Parma Capitale Europea dei Giovani 2027

Ancora un importante riconoscimento per la città dell’Emilia Romagna, già capitale italiana della Cultura nel 2020 e Città Creativa Unesco per la Gastronomia nel 2015. Il commento di Michele Guerra, Sindaco di Parma e di Maria Cristina Pisani, Presidente del Consiglio Nazionale dei Giovani

Parma sarà la Capitale Europea dei Giovani nel 2027. La notizia è stata comunicata dallo European Youth Forum, l’organizzazione internazionale giovanile che ha scelto come migliore proposta il dossier di Parma per stimolare la partecipazione giovanile e rafforzare l’identità europea della città.

“Il progetto descritto nel dossier – spiega una nota del Comune di Parma – mira a ridurre il divario generazionale e migliorare la qualità della vita dei giovani e delle giovani attraverso una serie di iniziative tematiche organizzate in otto “Piazze” e quattro “Percorsi”, promuovendo la partecipazione attiva, l’inclusione sociale e la sostenibilità. Queste “Piazze” e “Percorsi” saranno spazi sia fisici sia simbolici per facilitare incontri, discussioni e azioni concrete per un futuro più inclusivo e sostenibile per Parma e per l’Europa. Fin dalle origini della sua creazione urbana, la Piazza è stata un luogo di partecipazione attiva e di politica, ma anche di discussione, di incontri, di mercato, di cibo e di economia; le diversità si incontrano nella piazza e i percorsi trasformano il paesaggio. Con questa metafora, il nostro progetto offrirà diverse opportunità ai giovani e alle giovani che vivranno le piazze come luogo di partecipazione democratica e significativa”.

Il commento del Sindaco Michele Guerra

Da parte sua il Sindaco di Parma Michele Guerra ha dichiarato: “Capitale Europea dei Giovani è un’emozione indescrivibile, è il lavoro di oltre due anni che si è concretizzato, passo dopo passo, in tre dossier per noi sempre più articolati, impegnativi e preziosi. Oggi, a Gand, questa vittoria ci consegna un onore e una responsabilità enormi. Sapremo essere all’altezza, perché lo dobbiamo a tutti i ragazzi e le ragazze che hanno realizzato questo progetto. Non mi sono mai stancato di ripetere che questo e’ un progetto nel quale la città di Parma ha semplicemente aperto uno spazio vero per i giovani e loro lo hanno saputo riempire di idee, di contenuti, di creatività, arrivando fino a qui. Stasera, essere qui con loro è stata un’esperienza davvero intensa, nel cuore di un’idea di Europa che sapremo valorizzare nella nostra città. Ora dobbiamo lavorare, da subito, con la stessa cura e la stessa capacità che abbiamo dimostrato in questi due anni, perché il 2027 per Parma sia un anno non soltanto indimenticabile, ma in grado di farci crescere e di farci cambiare l’idea stessa che abbiamo di città”.

Maria Cristina Pisani (Presidente CNG): “Un traguardo storico che premia il lavoro sinergico tra i giovani e le istituzioni”

“La scelta di Parma è un successo che appartiene a tutti i giovani italiani. Questo riconoscimento sottolinea quanto sia importante investire nel contributo giovanile per costruire spazi inclusivi e partecipati.” Lo ha dichiarato Maria Cristina Pisani, Presidente del Consiglio Nazionale dei Giovani, in merito alla nomina di Parma a Capitale Europea dei Giovani 2027. Il riconoscimento, assegnato dallo European Youth Forum, di cui fa parte lo stesso CNG, premia un dossier che ha conquistato l’Europa grazie a un progetto inclusivo e innovativo.

“È stato entusiasmante, come Consiglio Nazionale dei Giovani, in questo ultimo anno, affiancare l’Amministrazione Comunale di Parma nella definizione del dossier. Il dialogo e la collaborazione con le giovani generazioni – ha sottolineato Pisani – dimostrano che un approccio partecipativo e integrato può generare un cambiamento concreto.”

“Voglio ringraziare il Sindaco Guerra e l’Assessora Aimi per aver aperto le porte delle istituzioni ai giovani, valorizzando il loro contributo e rendendoli protagonisti di un percorso che rappresenta un esempio virtuoso per tutto il Paese. Questo riconoscimento è – ha concluso Pisani – frutto di un lavoro corale e sinergico, cui abbiamo partecipato con orgoglio e che oggi condividiamo con gioia”.

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