Mentre la Cop26 sul clima si avvia verso la sua conclusione con pochi risultati soddisfacenti (ma un commento lo faremo al termine dei lavori) arriva un appello da parte dell’ex minsiro dell’Ambiente e attuale presidente di Univerde, Alfonso Pecoraro Scanio.
“Come purtroppo preannunciato, l’emergenza climatica nel Mediterraneo trova in Sicilia uno dei punti di maggiore crisi e dopo i disastri nel catanese stavolta è sconvolto l’agrigentino. Serve una vero piano #SalvaSicilia sul modello delle norme e degli interventi anti uragano previsti in luoghi come la Florida”.
Questa la richiesta di Pecoraro Scanio, che proprio da ministro dell’Ambiente, propose per primo il piano di adattamento ai cambiamenti climatici e aggiunge: “Fa rabbia vedere una Cop26 così inerte e inconcludente di fronte all’aggravarsi della crisi climatica. Servono lo stop ai fossili ma anche fondi straordinari e nuove norme per convivere con i cambiamenti già in atto. La Sicilia come la Calabria e la Liguria vanno inserite in una lista di aree a rischio su cui investire con priorità per evitare lutti e limitare i danni”.