Sino al 10 dicembre al Museo d’arte Cinese sarà visibile Acqua da tutte le parti, mostra che propone le opere della pittrice e scultrice Liuccia Buzzoni, artista scienziata come ama definirsi

Acqua da tutte le partiScrosci d’acqua e Ghiaccio bollente. Ma non è un richiamo alla cronaca più recente. Con l’acqua protagonista di disastri più o meno annunciati e quasi tutti rovinosi. Bensì un invito artistico e poetico ai primi tre appuntamenti di Scritture d’Acqua 2024.

Sino al 10 dicembre al Museo d’arte Cinese sarà visibile Acqua da tutte le parti, mostra che propone le opere della pittrice e scultrice Liuccia Buzzoni, artista scienziata come ama definirsi.

Scrosci d’acqua, ha invece radunato  all’Ape Parma Museo, alcuni dei più significativi poeti parmigiani. Presentati da Giancarlo Baroni, Michele Miccia, Francesco Gallieri e Maria Pia Quintavalla hanno proposto passi e versi scelti che hanno come protagonista l’acqua.

Ognuno di questi poeti sarà poi una presenza poetica all’interno delle mini conferenze  che si tengono presso il Museo cinese ( l’1, 7 e 14 dicembre) e che sono state inaugurate domenica 24 novembre dalla politologa Mara Morini che, appunto con Ghiaccio bollente, ha parlato della Russia di Putin e della contesa dell’Artico da parte delle grandi potenze

Scritture d’Acqua, che quest’anno giunge alla sua XXIX edizione, è una manifestazione annuale che si svolge a Parma e che fa dell’acqua non solo una risorsa per sopravvivere ma per stimolare idee, coniugare saperi lontani e coinvolgere le persone nelle attività culturali della città.

All’inizio era un premio, oggi è un progetto che si muove fra arte, scienza, e letteratura, con un approccio multidisciplinare, sempre alla ricerca di modalità nuove per fare cultura. Sino al 18 dicembre  ci saranno oltre 20 appuntamenti: incontri tematici sulla gestione dell’acqua (in collaborazione con il Centro Etica Ambientale), sfide oratorie in collaborazione con il Festival della Parola, esposizioni, rassegne letterarie e cinematografiche e un ciclo di mini-conferenze che giocano con i modi di dire legati all’acqua e all’aria per esplorare diversi temi di attualità.

Le mini conferenze si terranno sempre al Museo d’arte Cinese (l’1, 7 e 14 dicembre alle 17:00 e saranno seguite da un “Aperitivo Brillante”.

Cultura dunque ma anche convivialità, sempre però con l’intenzione di fare in modo insolito le cose solite. “Brodo d’autore: bolliti e felici”, sarà una cena con 2 ospiti a sorpresa, aperta a tutti  ma a numero chiuso ( 30 persone) che si terrà sabato 29 novembre alle 20:30 alla Trattoria la Maestà di Ronco Campo Canneto  (prenotazione obbligatoria su Eventbrite).

Due aperitivi, anch’essi particolari, oltre a quelli che concluderanno le mini conferenze, perché l’acqua (tonica) sarà associata a un tipo particolare di gin siciliano (al melograno). Un’infrazione alcolica che sarà proposta in due appuntamenti: il 5 dicembre nel locale e il 7 dicembre al Museo Cinese, in entrambi i casi alle 18.30.

Scritture d’Acqua è realizzata con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna e del Comune di Parma; in collaborazione con l’Università di Parma, il Centro Etica Ambientale, il Museo d’Arte Cinese ed Etnografico, il Festival della parola, la Libreria Feltrinelli; con il contributo di Fondazione Monte Parma, Iren, Mutti e Iride Acque. È organizzata da Eureka. Cultura e innovazione.

Per info: scritturedacqua@gmail.com  tel. 353 3723358 – 345 4789324. Programma, prenotazioni e aggiornamenti, cliccare QUI