Entra nel ranking di Statista e ITQF per le sue performance di crescita e si posiziona, oltre che nella parte alta delle due classifiche, al primo posto come realtà imprenditoriale tra le eccellenze italiane del comparto food prese in esame dai due Istituti di ricerca.
Pinsami, l’azienda italiana che ha fatto della pinsa un fenomeno di tendenza nel panorama alimentare, si avvia a chiudere un anno all’insegna di performance economiche eccellenti e si prepara ad un 2023 altrettanto promettente.
Il 2022 ha confermato il suo ruolo da protagonista nel mercato italiano delle pinse: con una quota del 27%, Pinsami detiene la leadership grazie alla sua capacità di offrire un prodotto di grandissima qualità e dalla forte impronta artigianale. Un dato oltremodo significativo, considerando che il comparto risulta, oggi più che mai, molto competitivo e affollato da aziende che cercano sempre più spazio sugli scaffali della Gdo e sulle tavole degli italiani. È un mercato che si attesta a valore sui 38,6 milioni di euro e che continua a registrare tassi di crescita a doppia cifra: + 55% rispetto al 2021. (fonte: dati Nielsen AT del 30/06/22).
Anche i dati di fatturato premiano la capacità imprenditoriale di Pinsami. Se nel 2021 il fatturato è stato di 10 milioni di euro, più che raddoppiato rispetto al 2020, dicasi lo stesso per l’anno corrente. Il 2022, oltre ogni aspettativa, si appresta a ottenere ricavi per 17 milioni di euro. Ancora più entusiasmanti le previsioni 2023 che contano di raggiungere quota 26 milioni di euro con un +53%.
Questi numeri evidenziano come, per Pinsami, sia premiante la scelta di far leva sulla qualità degli ingredienti e sulla velocità di risposta e adattabilità ad un mercato in evoluzione e in gran fermento. Non solo in Italia, ma anche all’estero, per la quale detiene una quota del 30%, Pinsami sta facendosi largo in una piazza ancora poco conosciuta, ma potenzialmente ricettiva. Germania, Belgio e Polonia sono gli stati dove l’azienda sta riscuotendo il maggior interesse.
Le sue performance economiche non sono passate inosservate nemmeno agli Istituti di ricerca Statista e ITQF che identificano Pinsami come realtà italiana fortemente dinamica e capace di competere a livello internazionale.
Nel ranking stilato da Statista, in collaborazione con Il Sole 24 ore, Pinsami viene riconosciuta leader di crescita e, su 450 imprese italiane, si posiziona al ventiquattresimo posto, nonché prima classificata tra le realtà del comparto food.
Anche l’Istituto Tedesco Qualità e Finanza, nel suo ultimo studio “I campioni della crescita”, sceglie Pinsami tra le 800 eccellenze dell’economia italiana, motori della ripresa in base alla crescita media annua nel triennio 2018-2021. Con un tasso di crescita del +139% (per registrarsi bisognava presentare un tasso di crescita media annua superiore al 11,3%) Pinsami è entrata nella parte alta della classifica, alla 19sima posizione.
Pinsami si appresta ad affrontare il nuovo anno con tutto ciò che serve e con nuovi stimoli.
A inizio 2023 sarà inaugurato a Reggio Emilia, dove ha sede l’azienda, il nuovo stabilimento produttivo di 10mila metri quadrati che prevede una produzione giornaliera di 100mila pinse, il doppio rispetto alle 50mila prodotte fino ad oggi. In continua crescita anche il numero di risorse umane: in Pinsami lavorano attualmente 130 persone (in soli due anni Pinsami ha generato circa 100 posti di lavoro).
«Ci piace pensare di essere un esempio di pmi dinamica ed innovativa, –afferma Fabio Grillo, CEO di Pinsami- che investe in infrastrutture e crede nel capitale umano. Abbiamo abbracciato un mercato giovane e con esso siamo cresciuti, ma oggi la competizione è diventata sempre più agguerrita, fatta anche di player importanti. Per questo siamo consapevoli dell’importanza di mettere a punto piani di investimento significativi sia per mantenere la nostra leadership in Italia sia per costruire sempre più la nostra riconoscibilità e distintività all’estero, come produttori della pinsa di qualità».
Per maggiori informazioni: https://www.pinsami.it