In occasione del World Bee Day, il gruppo alimentare dal cuore bio, si mette in campo per contribuire, con l’adozione delle arnie, allo sviluppo di un modello di apicoltura bio in contesti urbani, quale nuova frontiera per la tutela delle api e della biodiversità
In occasione del 20 maggio, data in cui ricorre il World Bee Day, l’azienda produttrice di alimenti biologici, funzionali e salutistici Germinal Bio rinnova la sua alleanza al progetto “Bee my Future” di LifeGate. Da quattro anni sostenitrice di questa iniziativa di apicoltura biologica, Germinal Bio conferma ancora una volta il suo contributo a favore della tutela delle api in contesti urbani.
Il progetto “Bee my Future” si basa su un sistema di accoglienza delle api a pochi chilometri dalle città di Roma e Milano, in ambienti ricchi di biodiversità e lontani da pesticidi chimici di sintesi che sono tra i principali responsabili della morte delle api e degli insetti impollinatori. In dieci anni di attività, LifeGate insieme ad A.P.A.M. – Associazione Produttori Apistici della Provincia di Milano è riuscita a creare una rete selezionata di esperti apicoltori hobbisti che si prendono cura degli sciami attraverso un sistema di biomonitoraggio non invasivo, che aiuta a comprendere lo stato di salute degli insetti e dell’ambiente circostante.
Nello specifico, il contributo di Germinal Bio al progetto prevede l’acquisto degli sciami di api, delle attrezzature necessarie, come le arnie e gli indumenti di protezione per l’apicoltore, le continue attività di assistenza tecnica all’apicoltore, la verifica e il monitoraggio delle attività, la raccolta di dati e la produzione di miele.
“Oggi, fare imprenditoria significa operare anche in un’ottica di creazione di benessere per la società e per il pianeta. Come B-Corp, cerchiamo di prenderci cura di tutti gli attori della nostra filiera e di contenere l’impatto delle nostre produzioni sull’ecosistema, attraverso il contributo a progetti ambientali come quello di ‘Bee my Future’ – commenta Emanuele Zuanetti, fondatore e CEO del Gruppo Germinal. Solo in Italia, si contano oltre mille specie di impollinatori, in una straordinaria variabilità di forme, colori e dimensioni. Oggi la sfida che ci attende è quella di ampliare e migliorare gli habitat in modo da preservare questo patrimonio di biodiversità per le generazioni future. Inoltre, come suggerisce il tema ‘Bee Engaged with Youth’ di questa Giornata Mondiale 2024 abbiamo anche la responsabilità di chiamare all’azione i giovani negli sforzi di conservazione dell’apicoltura e degli impollinatori, in quanto futuri custodi del nostro ambiente”.