A Roma la presentazione dell’Albo d’Oro con la consegna della moneta celebrativa del trentennale ai vincitori laziali
Si è tenuta ieri a Roma, presso il Tempio di Ercole, la presentazione dell’Albo d’Oro del concorso nazionale Ercole Olivario, dedicato alle eccellenze olearie italiane, a cui è seguita la consegna della moneta celebrativa del trentennale alle aziende della regione Lazio che si sono aggiudicate il “Tempietto” durante i 30 anni del concorso Ercole Olivario.
Un appuntamento fortemente simbolico, reso possibile grazie al pieno coinvolgimento della Camera di Commercio di Roma, presso il Tempio di Ercole in Roma, piccola perla sul Lungotevere, simbolo del concorso nazionale. Una rielaborazione grafica del tempietto, attraverso la tecnica dell’acquarello, costituisce infatti il logo del concorso ed un piccolo manufatto artigianale dello stesso, viene annualmente realizzato per essere conferito alle aziende finaliste vincitrici di ogni edizione.
A presenziare la cerimonia sono intervenuti: Giorgio Mencaroni,Presidente della Camera di Commercio dell’Umbria e del Comitato di coordinamento dell’Ercole Olivario; Lorenzo Tagliavanti,Presidente della Camera di Commercio di Roma; Federico Sisti, Segretario Generale della Camera di Commercio dell’Umbria. Presenti David Granieri, Presidente di Unaprol Consorzio Olivicolo Italiano, Pietro Abate, Segretario generale della Camera di Commercio di Roma, rappresentanti del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali e le aziende premiate.
Giorgio Mencaroni, Presidente della Camera di Commercio dell’Umbria e del Comitato di coordinamento dell’Ercole Olivario, oltre a ricordare le caratteristiche di trasparenza, istituzionalità e rigidità del concorso, ha sottolineato come “sarebbe importante riproporre, tra le Menzioni d’Onore, il riconoscimento al Sistema camerale regionale che presenta al Concorso un maggior numero di partecipanti, segno di una forte attività di promozione dell’iniziativa sul territorio. Un plauso quindi alla regione Lazio, dove grazie a tutti gli attori del comparto, sempre più aziende si sono messe in gioco puntando tutto sulla qualità e passando dai pochi premiati delle prime edizioni dell’Ercole Olivario fino ad un notevole crescendo nelle edizioni più recenti, sinonimo questo dell’impegno profuso verso il miglioramento del prodotto”.
“Il sistema camerale del Lazio – spiega Lorenzo Tagliavanti, Presidente della Camera di Commercio di Roma – ha sempre fortemente sostenuto, sin dalla sua nascita, l’Ercole Olivario e promosso questa importante iniziativa, in considerazione della forte rilevanza della filiera olivicola-olearia per la nostra regione. In questi 30 anni sono stati ben 50 i premi vinti dalle aziende del Lazio, un risultato notevole a testimonianza dell’alta qualità del prodotto.Ci tengo, poi, a ricordare il riconoscimento, nel 2021, della denominazione “Olio di Roma IGP” che ha ottenuto, in breve tempo, una riconoscibilità e un apprezzamento notevole sia in Italia che sui mercati esteri”.
“Nonostante questi anni di difficoltà per la nostra produzione olearia, dovuti alla pandemia ed alle variazioni delle condizioni climatiche” ha commentato David Granieri, Presidente di Unaprol Consorzio Olivicolo Italiano, “il comparto olio è stato davvero “frizzante”. I produttori, non si sono adagiati anzi sono stati molto attenti ed intenti a trovare nuove soluzioni alle nuove problematiche superando con successo le difficoltà. Allo stesso modo il concorso nazionale Ercole Olivario, è un premio che rispetto ad altri, ha saputo mantenersi sempre al passo con i cambiamenti ed oggi che compie 30 anni, per le aziende è un grande punto di riferimento. Potersi fregiare di un riconoscimento quale è Ercole Olivario, per un’azienda oggi è simbolo di pregio e di un olio di altissima qualità”.
Durante la cerimonia, ai produttori di olio del Lazio premiati al Concorso Ercole Olivario, è stata consegnata, in segno di riconoscimento, una moneta appositamente coniata, che riporta da un lato il Tempietto di Ercole Olivario e dall’altro il logo del 30^ anniversario del concorso.
Queste le aziende del Lazio, inserite nell’Albo d’Oro, che hanno ricevuto la moneta celebrativa:
– Az. Agr. Americo Quattrociocchi
– Az. Agr. Alfredo Cetrone
– Az. Agr. Biologica Misiti Adria
– Az. Agr. Ceccarelli
– Az. Agr. Ermanno e Francesco Rosati
– Az. Agr. Fagiolo
– Az. Agr. Frantoio di Masciocchi Alberto
– Az. Agr. Laura De Parri
– Az. Agr. Iannotta Lucia
– Az. Agr. Silvi Sabina Sapori
– Az. Agr. Santa Maria della Neve di Tanteri Maria Teresa
– Az. Paola Orsini
– Coop. Agricola Colli Etruschi
– Cosmo di Russo Az. Agr.
– La Mola di Anna Maria Billi
– Mater Olea s.r.l. Agricola
– Produttori Agricoli Farensi
– Società Agricola Colle Difesa s.s.
– Tenuta Piscoianni
In un’ottica di “viaggio” tra i territori olivicoli d’Italia, saranno programmati nei prossimi mesi, dei momenti di celebrazione delle aziende vincitrici d’Italia anche nelle altre regioni.
Il Concorso nazionale Ercole Olivario è organizzato dall’Unione Italiana delle Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura, in collaborazione con la Camera di Commercio dell’Umbria, con il sostegno di ICE – Agenzia per la Promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, del Ministero per le politiche agricole e Forestali ed il Ministero dello Sviluppo Economico, il supporto del sistema camerale nazionale, del Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria (CREA) – Centro di Ricerca Ingegneria e Trasformazioni agroalimentari (IT) sede di Pescara, delle associazioni dei produttori olivicoli e delle istituzioni impegnate nella valorizzazione dell’olio di qualità italiano: UNAPROL Consorzio Olivicolo Italiano ed Italia Olivicola.