Si apre oggi martedì 12 aprile si apre a Bologna la fiera “MarcaByBolognaFiere”, organizzata in collaborazione con ADM, Associazione Distribuzione Moderna.
Si parlerà dei prodotti a Marca del Distributore (o MDD, più nota come “private label”), cioè i prodotti realizzati direttamente dalle insegne distributive, un mercato che copre circa il 20% dell’offerta globale della Distribuzione Moderna. Sono il business di 1500 imprese e valgono il 7,7% del fatturato alimentare.
Cento euro di “sconto” per famiglia nel 2021.
Grazie alla loro convenienza, questi prodotti sono sempre più graditi dai consumatori, tanto più in questo periodo caratterizzato da una forte tensione inflattiva, causata dalla pandemia prima e dal conflitto in Ucraina dopo.
La MDD svolge quindi una funzione di “calmiere” sul carrello della spesa e di spinta alla crescita economica perché viene prodotta da tante imprese italiane sia del comparto alimentare che di quello no food.
A metterla sotti i riflettori due primari istituti di ricerca: The European House – Ambrosetti e Ipsos.
Proprio il Dialogo a Due voci tra Valerio De Molli, CEO e managing partner di The European House – Ambrosetti, e Nando Pagnoncelli, Amministratore Delegato Ipsos, è al centro del convegno inaugurale di Marca By Bologna Fiere ed. 2022, “Marca del distributore e consumatore nella società che cambia”.
Tutti i Convegni di Marca edizione 2022, Cliccare QUI
Il programma del Convegno inaugurale
Clai è presente a Marca 2022 al Padiglione 26, stand B68 – C/67
CLAI presenta a MarcabyBolognaFiere la proposta 2022.
La Cooperativa imolese – che comprende anche i brand Zuarina e Faggiola – si presenta a Bologna con una ricca gamma di salami che punta su tradizioni regionali, leggerezza e naturalità per rispondere a un mercato sempre più esigente e “fluido”.
Il Direttore Generale Pietro D’Angeli: «Nel 2022 cade per noi un anniversario importante, da 60 anni siamo in ascolto dei territori e dei consumatori per migliorare costantemente le nostre proposte, i servizi e i processi produttivi» (leggere qui)
Clai (Cooperativa Lavoratori Agricoli Imolesi) è una cooperativa che opera nel settore dei salumi e delle carni fresche bovine e suine attraverso una rete di Soci Allevatori che conferiscono il bestiame, e da Soci Lavoratori che svolgono la loro attività nei vari settori dell’impresa.
La forza distintiva di Clai è la capacità di unire allevamento e produzione in una filiera integrata (azienda agroalimentare integrata). I prodotti più rappresentativi sono i salami.
La presentazione istituzionale sul sito Clai QUI.
IVSI porta a Marca il progetto “Let’s Eat”
L’Istituto Valorizzazione Salumi Italiani sarà presente il 12 e 13 aprile in fiera (Padiglione 29 Stand C24). Anteprima dall’8 al 10 aprile in 5 locali del centro di Bologna
****
Gli italiani premiano i prodotti a Marca del Distributore: convenienza e risparmio in un contesto economico incerto
A Milano, a Palazzo Parigi, si è svolto l’incontro stampa di presentazione della 18° edizione della fiera di MarcabyBolognaFiere (a Bologna dal 12 al 13 aprile 2022).
Presentati da Anita Lissone hanno illustrato i contenuti della fiera sul tema: “Marca del Distributore e consumatore nella società che cambia”, Marco Pedroni, presidente di Adm (Associazione della Distribuzione moderna), Antonio Bruzzone, direttore generale di BolognaFiere, Domenico Lunghi, direttore business unit private label, food & pet industry di BolognaFiere e Valerio De Molli, managing partner e Ceo di The European House-Ambrosetti.
Questi i principali contenuti al centro della fiera bolognese
Nel 2021 l’acquisto di prodotti a Marca del Distributore (MDD) ha consentito agli italiani di risparmiare 2,1 miliardi di euro, circa 100 euro per famiglia. La convenienza e la qualità di questi prodotti sono sempre più apprezzate dai consumatori e sono un importante fattore di risparmio nell’attuale contesto, caratterizzato dagli aumenti dei costi delle materie prime, dell’energia e della logistica e dalle conseguenze del conflitto in Ucraina. La Marca del Distributore contribuisce inoltre al sistema economico del Paese: rappresenta il 7,7% del fatturato dell’industria alimentare e sostiene più di 1.500 aziende che forniscono i prodotti per i marchi della Distribuzione Moderna, 84,6% delle quali piccole e medie. Nel 2021 la MDD ha fatto registrare un fatturato di 11,7 miliardi di euro, con una quota di mercato del 19,8%, crescente rispetto al periodo pre-Covid, e in linea con i valori record registrati durante la pandemia.
Il programma completo e la ricerca congiunta di The European House – Ambrosetti e Ipsos verrà illustrata nel convegno d’apertura della fiera il 12 aprile. Partecipano al convegno inaugurale, oltre a Valerio De Molli (The European House – Ambrosetti) e Nando Pagnoncelli (Ipsos), Gianpiero Calzolari (Presidente, BolognaFiere); Vincenzo Colla (Assessore allo Sviluppo Economico e GreenEconomy, Regione Emilia-Romagna); Chiara Saraceno (Sociologa e filosofa; Presidente del Comitato per la Valutazione del Reddito di Cittadinanza del Governo italiano); Monica Poggio (Chief Executive Officer, Bayer Italia); Stefano Patuanelli (Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali); Gilberto Pichetto Fratin (Viceministro allo Sviluppo Economico); Marco Pedroni (Presidente, ADM).
Il commento di Marco Pedroni, Presidente dell’ Associazione Distribuzione Moderna
“I dati della ricerca confermano l’importanza sociale della Distribuzione Moderna – ha affermato a Milano, Marco Pedroni, Presidente di ADM – che durante la crisi pandemica ha mostrato una rilevante capacità di resilienza. Sentiamo oggi la responsabilità di offrire un punto di riferimento solido per le famiglie in una congiuntura economica caratterizzata da qualche mese di inflazione e fortemente peggiorata dalla drammatica guerra in Ucraina. In questa fase i prodotti MDD possono dare un contributo importante alla difesa del potere di acquisto dei consumatori”. Pedroni ha sottolineato l’importanza della Marca del distributore non solo per contenere i prezzi ma anche per sostenere il settore agroalimentare e l’occupazione.
La Marca del Distributore negli ultimi anni è cresciuta tre volte di più dell’industria alimentare, grazie all’apprezzamento in costante aumento del consumatore finale. L’incidenza della MDD sul fatturato totale dell’industria alimentare nel 2021 (pari al 7,7%, in crescita rispetto all’incidenza del 7,4% registrata nel 2019) spiega il 60% dell’incremento dell’industria alimentare nel mercato domestico negli ultimi 18 anni, al netto dell’export.
The European House – Ambrosetti ha investigato la galassia delle aziende MDD partner analizzando 50 indicatori di bilancio di un campione rappresentativo di 610 di esse. Dall’analisi dei bilanci emerge che la Marca del Distributore ha favorito il rafforzamento della loro dimensione industriale e competitiva negli ultimi 7 anni. Rilevante anche il contributo in termini occupazionali: sono 240.000 i lavoratori della filiera (Industria alimentare, Intermediazione e Distribuzione).
Domenico Lunghi: “per la prima volta ci sarà un’area riservata alla Birra”
“Saranno presenti oltre 800 gli espositori confermati, che in totale andranno a occupare cinque padiglioni per una superficie di 23mila mq. La novità di quest’anno -ha detto Domenico Lunghi, direttore business unit private label, food & pet industry di BolognaFiere- sarà la presenza, per la prima volta, del settore della Birra a cura dell’ Unionbirrai, l’associazione di categoria che tutela e promuove il settore. Largo spazio sarà riservato alla sostenibilità a 360° a cominciare da una svolta green del packaging mettendo in rilievo i nuovi sistemi di etichettatura ecologici e innovativi. In primo piano alla Mdd premium, incentrata su referenze sane e biologiche”. Non mancherà l’area dei freschi e freschissimi con Marca Fresh”.
Valerio De Molli: La MDD svolge un importante ruolo sociale
“La Marca del Distributore sostiene una filiera lunga – ha dichiarato Valerio De Molli, Managing Partner & CEO di The European House – Ambrosetti – che coinvolge più di 50 sotto-comparti economici e 1.500 aziende MDD partner, con le quali instaura relazioni di collaborazione strategica di lungo periodo sostenendone la crescita, la competitività e l’innovazione. La Marca del Distributore svolge un importante ruolo sociale, grazie al sostegno al potere d’acquisto delle famiglie italiane, un impatto particolarmente rilevante in un contesto di crescente pressione inflattiva e di elevata incertezza economica come quello che stiamo vivendo”.
Le presenze
Alle storiche insegne partecipanti (C3, Carrefour, Conad, Coop, Coralis, Crai, Despar, D.it- Distribuzione Italiana, Italy Discount, Marr, S&C, Selex, Tuodì, Unes e VéGé) si aggiungono quest’anno anche Ard Discount, Lekkerland e BricoIo, che introduce così il mondo del bricolage. Il food continua a essere il comparto dominante, con il 75% della superficie espositiva occupata da aziende agroalimentari.
MarcabyBolognaFiere, organizzata in collaborazione con ADM, è l’unica manifestazione italiana interamente dedicata alla marca commerciale. Le aziende espongono i prodotti dell’eccellenza italiana a Marca del Distributore, ed è la seconda fiera in Europa del settore. L’evento rappresenta un momento di incontro e business matching in cui l’industria della MDD ha l’opportunità di sviluppare relazioni con le principali Insegne della Distribuzione Moderna che a Marca espongono e promuovono le loro strategie MDD.