Cinquantanove realtà sveleranno prodotti, progetti, spazi e organizzazioni per far conoscere il Saper Fare del territorio parmense Cinque mesi di visite gratuite guidate
Iscrizioni dal 22 aprile tramite la piattaforma Eventbrite
E’ stata presentata presso l’Unione parmense degli industriali di Parma la quinta edizione di Imprese Aperte, il grande progetto identitario di valorizzazione del “saper fare” del territorio parmense, in cui protagonista è l’impresa e che si conferma unico a livello nazionale per durata, numero di attori coinvolti e settori industriali presentati.
Dopo un’edizione 2024 che ha visto la partecipazione di oltre 4000 visitatori in 200 appuntamenti su cinque mesi alla scoperta di 55 aziende del territorio, l’edizione di quest’anno si presenta con numeri ancora in crescita. Sono 49 le conferme e 10 nuovi ingressi che hanno aderito all’edizione 2025, rappresentative di 12 settori diversi (alimentare, cosmetica, chimica farmaceutica, meccanica, automotive, impiantistica alimentare, packaging, abbigliamento, oil and gas, servizi, ambiente, edilizia), che nel corso di cinque mesi apriranno le proprie porte, aggiungendo nuove pagine al racconto del territorio e offrendo una panoramica ampia e diversificata del tessuto produttivo locale e dei suoi comparti strategici.
I commenti all’iniziativa
La presentazione del progetto ha visto gli interventi, tra gli altri, del Sindaco di Parma, Michele Guerra, del Presidente dell’Unione Parmense degli Industriali, Gabriele Buia, del Rettore dell’Università di Parma, Paolo Martelli.

“Imprese Aperte –ha commentato Michele Guerra, Sindaco di Parma– è un progetto innanzitutto culturale e del saper fare delle nostre imprese. Un progetto costruita nel tempo è infatti nato negli anni di Parma Capitale della Cultura come frutto di una sinergia pubblico – privato che ha puntato a mettere insieme le eccellenze delle nostre imprese”.

“Il patrocinio che abbiamo dato a questa iniziativa è una scelta di condivisione di un percorso – ha detto il Rettore dell’Università di Parma, Paolo Martelli – che è quello che porta all’osmosi tra territorio e Università”.
“Per noi dell’Unione Parmense degli Industriali è motivo di grande soddisfazione aver curato questa bella iniziativa –ha affermato Gabriele Buia, presidente di Upi -, un segnale dell’attenzione che il mondo dell’industria pone al mondo della società civile. Voglio ricordare il chiaro successo dell’edizione 2024 con la partecipazione di oltre 4000 visitatori in 200 appuntamenti su cinque mesi, per visitare 55 aziende della provincia di Parma”.
“Per il 2025 i numeri sono ancora maggiori, sono infatti ben 59 le aziende che hanno aderito – ha precisato Valentina Ruberto, coordinatrice del progetto Imprese Aperte per Unione Parmense degli Industriali- che ha anche illustrato tutti i dettagli del progetto.
Ecco tutte le aziende protagoniste di Imprese Aperte 2025
Agugiaro & Figna Molini, Allodi, Alma – La Scuola Internazionale di Cucina Italiana,
Barilla, Bonatti, Bugnion, Caffeina, Casappa, Caseificio Montauro, Cepim, Consorzio Agrario di Parma, Coppini Arte Olearia, Crown, Dallara, Dulevo International, Elantas Europe, Emiliambiente, Erreà, Esperta Impresa Sociale, Fepa, Fondazione Teatro Regio di Parma, Food Farm 4.0,
Galloni, Gazzetta di Parma, Gea Mechanical Equipment Italia, Gea Procomac, Gruppo Chiesi, Gruppo Davines, Iren, La Giovane, Laterlite, Laurini Officine Meccaniche, Lincotek, Lutech, Max Streicher, Molino Grassi, Monte Delle Vigne, Mutti, Navatta Group Food Processing, Oinoe, Omnia Technologies, Opem, Parmacotto, Parmalat, Pinko, Puratos Italia, Raytec Vision,
Rizzoli Emanuelli, Robuschi-Gardner Denver (Gruppo Ingersoll Rand), Rodolfi Mansueto, Salumificio La Torre, Salumificio Trascinelli Pietro – Prosciutteria Trascinelli, Servizi Italia, Sicim, Sidel, Sirmax, Torrcaffè, Transfer Oil, Unione Parmense degli Industriali.
La formula è rimasta la stessa delle precedenti edizioni: attraverso visite guidate e secondo calendari definiti, che prevedono una prima finestra temporale a maggio-giugno e una seconda a settembre-ottobre-novembre, un pubblico diversificato composto da cittadini, turisti industriali, studenti universitari o semplici appassionati di conoscenza potrà entrare nelle aziende del territorio, alla scoperta di prodotti, progetti, organizzazioni e spazi solitamente “riservati” agli addetti ai lavori.
Tra gli aspetti di valore che le aziende partecipanti riconoscono al progetto c’è poi l’opportunità di far conoscere le filiere produttive e di promuovere la conoscenza del patrimonio industriale, anche in funzione di un’azione di educazione e orientamento delle giovani generazioni.
Nato nel 2020 in occasione di Parma Capitale Italiana della Cultura, Imprese Aperte a partire da quest’anno è interamente curato da Unione Parmense degli Industriali e si configura come progetto sempre più distintivo di un intero territorio: vanta infatti la collaborazione di Parma, io ci sto! e Cisita Parma e il patrocinio di Comune di Parma e Università di Parma. In previsione poi di Parma Capitale Europea dei Giovani 2027, allo scopo di favorire il confronto e la conoscenza del tessuto economico anche da parte delle giovani generazioni, sono stati ampliati gli appuntamenti dedicati agli studenti universitari e di ITS Academy, oltre che attivate collaborazioni con associazioni studentesche per raccontare il saper fare di territorio.
Ogni informazione di dettaglio e il calendario delle aperture è disponibile su www.impreseaperteparma.com
Il primo appuntamento in calendario è il 3 maggio.
Le iscrizioni per tutti gli appuntamenti si effettuano gratuitamente tramite la piattaforma Eventbrite e aprono il 22 del mese per il mese successivo (per le visite in programma a maggio, iscrizioni dal 22 aprile ore 12).