Editi da Treccani Giunti TVP, i due testi accompagneranno il biennio di oltre 8 mila studenti
I prodotti a marchio DOP e IGP d’Italia saranno protagonisti per la prima volta di un percorso di educazione agroalimentare per gli studenti dei bienni degli Istituti Alberghieri di tutta Italia. Questo grazie all’impegno della Fondazione Qualivita che ha contribuito con la collaborazione del proprio Comitato scientifico alla stesura dei due volumi di testo editi da Treccani Giunti TVP dal titolo “Qualità in cucina – Corso di enogastronomia” e “Qualità in sala – Corso di sala e vendita” in uscita per il prossimo anno scolastico e presentati in anteprima in un webinar a oltre 200 docenti di tutto lo Stivale.
«In questi anni abbiamo messo a sistema conoscenze, competenze ed esperienze del mondo DOP IGP ed abbiamo cercato di trasformarle in un moderno percorso di educazione agroalimentare utile a chi poi dovrà lavorare con prodotti a marchio – spiega il Direttore Generale della Fondazione Qualivita, Mauro Rosati – questo è il contributo che abbiamo voluto dare alle nuove generazioni rendendole consapevoli della cultura del patrimonio italiano e legando la loro esperienza enogastronomica all’ambiente, al territorio e alla sostenibilità».
Un bacino importante quello a cui si rivolgono i due volumi, riservati ai circa 10 mila studenti dei bienni dei 420 Istituti Alberghieri d’Italia per i corsi di Sala e Cucina e che già per la prima edizione dovrebbero raggiungere circa 2.000 docenti. «Dietro ogni prodotto agroalimentare c’è una storia di lavoro e di tradizioni, in una parola di cultura, che bisogna fare propria per essere capaci di trasmetterla – ha sottolineato Carlotta Ferrari Lelli, del coordinamento di redazione di Treccani Giunti TVP – e in quest’ottica abbiamo avviato la collaborazione con la Fondazione Qualivita che attraverso i propri esperti ha messo in evidenza per i ragazzi e le ragazze una vasta scelta di prodotti di qualità del territorio italiano, tracciandone la storia, la filiera, le modalità di conservazione e tanto altro».
Il patrimonio dei prodotti italiani a marchio
Come detto, per la prima volta il mondo delle eccellenze agroalimentari certificate finisce in un volume di testo pensato per l’istruzione: attraverso schede di approfondimento vengono descritte decine di case history legate ad altrettanti prodotti a marchio DOP e IGP con interventi di alcuni membri del Comitato Scientifico della Fondazione Qualivita tra cui Riccardo Cotarella, Maria Chiara Ferrarese, Roberta Garibaldi ed altri.
Dall’ortofrutta alle carni, passando per prodotti caseari e denominazioni vitivinicole oltre a progetti di successo del Made in Italy agroalimentare. Dai più noti come il Parmigiano Reggiano DOP, il Prosciutto di Parma DOP o il Prosecco DOP, a quelli meno comuni nei mercati, come la Casciotta d’Urbino DOP, fino ai Fichi Cosenza DOP, solo per citare alcuni degli oltre cento prodotti a marchio DOP o IGP presenti nei testi. Molto importante il focus sul concetto di produzione certificata, elemento che porta in sé un forte legame con origine, tradizione, ma anche scienza e innovazione, con una chiave che guarda alla sostenibilità nel senso più ampio. Con una leggibilità di tipo multimediale, grazie ai qrcode che rimandano ad approfondimenti di prodotto e progettualità.
I due volumi
Scritti da Sabrina Alverdi (Sala) e da Carlo Alberto Rossetti (Cucina), i volumi sono progettati con una struttura innovativa che porta lo studente ad essere protagonista nel proprio percorso di apprendimento. Si propone una metodica didattica di tipo induttivo che conduce lo studente attraverso case history, esercitazioni e ragionamento a fissare le conoscenze e nello stesso tempo a sviluppare abilità e competenze. Il testo è stato realizzato al fine di favorire l’apprendimento inclusivo e partecipativo grazie all’utilizzo di schemi, immagini di immediata comprensione, contenuti proposti con un linguaggio attento al target di riferimento. Nelle varie unità vengono affrontate tematiche connesse allo sviluppo sostenibile (con espliciti riferimenti ai 17 Obiettivi dell’Agenda 2030): vengono perciò affrontati temi quali sicurezza alimentare e agricoltura sostenibile, salute e benessere per tutti, disponibilità e gestione sostenibile dell’acqua, modelli sostenibili di produzione e consumo, le risorse marine, la riduzione dello spreco alimentare ecc.