Le foto scattate da Ivano Zinelli: Roberto Galati
Tra le “Facce che si fanno guardare...”, la rubrica di foto scattate da Ivano Zinelli oggi vi presentiamo quella di Roberto Galati nato a Santa Cesarea Terme in provincia di Lecce il 6 novembre 1967.
Galati non solo è uno chef/pizzaiolo di talento ma un vero studioso delle intolleranze alimentari. Da alcuni anni dirige “PizzaMì”, che riesce a raggiungere il giusto equilibrio tra l’amore per la panificazione, le materie prime selezionate e controllate, la tecnologia, lo studio/conoscenza.
Oggi PizzaMì sviluppatasi nella Grande distribuzione organizzata fino ad arrivare in tutto il mondo dell‘Horeca con un export in tutta l’UE e extra UE. Un vero e proprio colosso!
Qui sotto, dopo le foto di Ivano Zinelli sarà proprio Roberto Galati a presentarsi ai nostri lettori.
La parola a Roberto Galati
Amo definirmi un curioso della cucina e soprattutto degli ingredienti naturali
Mi sono formato professionalmente presso la Castalimenti di Brescia e l’Etoile di Chioggia ma anche collaborando con tanti e affermati professionisti del settore di tutta Europa. Con i miei fratelli, nonché soci, abbiamo da sempre gestito alcuni ristoranti a Parma con buoni risultati ma soprattutto ottimi feedback della clientela
Tra i più conosciuti, negli anni, sicuramente, Al Fornello di via Meucci, Da Filippo in via Mazzini, L’approdo di via Pellico e il TimeOut di Lemignano.
Dopo anni di lavoro come Chef la mia curiosità si sposta sulle intolleranze alimentari soprattutto al glutine e al lattosio. Come professionista era sempre più difficile accettare di riscaldare una pizza surgelata per un bimbo intollerante acquistata in farmacia, e quindi ho cominciato nel 2008 a studiare nuove formule di impasti cercando di eliminare sempre più la chimica ma soprattutto dando la possibilità all’ intollerante di sentirsi sicuro e coccolato. Il concetto innovativo risiede nella capacità di strutturare impasti senza glutine grazie all’innovazione apportata da nuovi ingredienti naturali sviluppati per poter ricreare/mimare la struttura glutinica.
Grazie ad un lungo percorso di Ricerca ed Innovazione sulle materie prime e grazie alla sapiente combinazione di amidi e farine naturalmente prive di glutinesi siamo riusciti a ricreare impasti lavorabili, equilibrati nelle loro caratteristiche reologiche e processabili come impasti convenzionali.
Per esempio si possono creare madri acide di base o lieviti madre senza glutine per ottenere prodotti finiti di elevata qualità organolettica e digeribilità.
Dopo quasi 10 anni, nel 2017 accendiamo un progetto molto ambizioso……..PizzaMì!!! (Pizza Made in Italy)
Oggi PizzaMì si sviluppa su uno stabilimento di quasi 2.000mq, con una linea produttiva di 1.300 pezzi ora ed arriva dappertutto, compreso fuori Europa.
Via Antonio Cerati. 6/a Parma