I commenti di Fabrizio Aschieri, presidente del Consorzio di Tutela della Coppa di Parma Igp e di  Umberto Boschi, presidente del Consorzio di Tutela del Salame Felino Igp

I Consorzi di Tutela di Coppa di Parma e Salame Felino sono tra i protagonisti al Festival del Prosciutto di Parma, in corso a Langhirano fino a stasera domenica 8. 

Un appuntamento fondamentale per i due Consorzi che nella passata edizione hanno totalizzato numeri importanti: sono state infatti oltre 2.500 le persone servite con assaggi delle due Igp di Parma, per un totale di 11 coppe e 33 salami consumati in tre giorni.

 

Anche nella giornata di ieri l’area dei due Consorzi nella Cittadella del Festival del Prosciutto di Parma sono stati presi d’assalto dai visitatori.

Per i Consorzi, che racchiudono ben 35 produttori delle due Igp con un fatturato complessivo di oltre 160 milioni di euro, il Festival è  l’occasione per raccontare la storia di due produzioni dalla tradizione secolare. La chiusura del Festival è fissata questa sera domenica intorno alle 22.30.

I commenti di Fabrizio Aschieri e Umberto Boschi

Fabrizio Aschieri, presidente del Consorzio di Tutela della Coppa di Parma Igp: “L’assaggio è la miglior forma di promozione della Coppa di Parma e per questo siamo felici di partecipare anche quest’anno al Festival del Prosciutto. Proseguiremo così negli eventi promozionali della nostra pregiata Igp, che in estate ci hanno visti protagonisti in due tappe a Tramonto DiVino in attesa di partecipare anche al Salone del Gusto di Torino dal 26 al 30 settembre”.

Per Umberto Boschi, presidente del Consorzio di Tutela del Salame Felino Igp:Partecipare al Festival del Prosciutto significa fare sistema a Parma, al fianco di un prodotto che è orgoglio del nostro territorio e creando così sinergie virtuose. Manifestazioni come questa, al pari dell’imminente Cena dei Mille di Parma, martedì 10 settembre, dove saremo presenti a rappresentare le eccellenze della Food Valley, sono occasioni fondamentali per promuovere la ricchezza del nostro patrimonio enogastronomico”.