In occasione del Salone internazionale del biologico e del naturale i Cuochi Contadini hanno preparato piatti antispreco con le ricette della tradizione

Gli appuntamenti di sabato 9 settembre

All’evento di Coldiretti a Sana, nel quartiere fieristico di Bologna  alla presenza del presidente di Coldiretti Ettore Prandini, del presidente di Coldiretti Emilia Romagna Nicola Bertinelli e del direttore di Coldiretti Emilia Romagna Marco Allaria Olivieri, al padiglione 30 nello stand C13 è stato diffuso il rapporto di Coldiretti “La spesa green degli italiani, dal bio al km 0 fino al ritorno dei piatti poveri anti-spreco”.

Con il caro spesa torna la cucina povera dei piatti anti-spreco preparati in quasi 7 famiglie su 10 (68%) con una svolta green spinta dall’impennata dei prezzi che sta mettendo in difficoltà soprattutto le fasce più disagiate della popolazione. È quanto emerge dal rapporto della Coldiretti.

Con l’inflazione alimentare che è stata pari al 9,8% ad agosto secondo l’Istat e i rincari che raggiungono addirittura il massimo del 43% per lo zucchero. i cittadini adottano comportamenti più responsabili per salvare i bilanci, anche riducendo lo spreco. E le ricette della tradizione popolare con il riutilizzo degli avanzi o di ingredienti di base sono l’asse portante della cucina italiana candidata a patrimonio immateriale dell’umanità per l’Unesco e spesso sono state riproposte nella loro eccezionale semplicità anche da cuochi e ristoranti di alto livello.

Molti dei piatti più tradizionali hanno origine proprio dall’esigenza di non sprecare cibo come la ribollita toscana, i canederli trentini, la pinza veneta o al sud la frittata di pasta. Si possono preparare delle ottime polpette recuperando della carne rimasta semplicemente aggiungendo uova, pane duro e formaggio oppure la frittata di pasta per rivitalizzare gli spaghetti del giorno prima e ancora la pizza rustica per consumare le verdure avvolgendole in croccante sfoglia. Senza dimenticare la polenta, cibo di generazioni di italiani, che, quando avanza, può essere fritta e arricchita magari con pezzi di formaggio, oppure il pesce azzurro con le ricette tipiche regionali come le alici scottadito con o senza pan grattato o le sarde in saor con cipolla.

Se avanza del pane, si può optare per la classica panzanella mettendo semplici ingredienti presenti in ogni casa, come pomodoro olio e sale per arrivare alla tradizionale ribollita che utilizza elementi poveri come fagiolo, cavoli, carote, zucchine, pomodori e bietole già cotte da unire al pane raffermo. Anche la frutta può rivivere se caramellata o diventare marmellata oppure macedonia.

Ma la tradizione rurale insegna anche a usare come ingredienti anche quelle parti della preparazione dei cibi che solitamente si gettano. L’acqua della pasta, soprattutto se abbiamo cotto paste ripiene come gli agnolotti, è arricchita dagli amidi e dalle proteine del grano. Si può dunque conservare in frigo per usarla come base per il brodo per risotti, carni, verdure in padella. L’acqua della bollitura delle verdure ha lo stesso utilizzo. I brodi di carne o pesce, ricchi di proteine, possono essere congelati e utilizzati per cotture successive o per minestre.

Per aiutare le famiglie ad adottare comportamenti responsabili i cuochi contadini di Campagna Amica hanno elaborato una serie di consigli, attingendo alle numerose ricette antispreco della tradizione della campagna italiana per preparare un pasto completo a “spreco zero” ad alto tasso di risparmio per facilitare la vita quotidiana delle famiglie.

Ma nonostante la maggiore attenzione a livello sociale, il tema dello spreco alimentare resta rilevante. Nelle case italiane si gettano mediamente a settimana 674,2 grammi di cibo pro capite, secondo Waste Watcher. Spreco che a livello nazionale costa 9,2 miliardi per l’intero anno. In Sudafrica e Giappone si spreca la metà che in Italia (324 e 362 grammi a settimana) mentre in Europa è la Francia il paese più virtuoso con 634 grammi settimanali, Germania e Regno Unito svettano con 892 e 859 grammi. Stati Uniti top-waste, con 1.338 grammi di cibo gettato a settimana.

Ogni anno nel mondo viene gettato complessivamente quasi un miliardo di tonnellate di cibo, pari al 17% di tutto quello prodotto, con un impatto devastante sull’ambiente e sul clima, oltre che su un’economia già duramente colpita dall’emergenza Covid, secondo una analisi della Coldiretti su dati Onu. A guidare la classifica degli sprechi sono le abitazioni private dove si butta mediamente circa l’11% del cibo acquistato mentre mense e rivenditori ne gettano rispettivamente il 5% e il 2%.

Un fenomeno che determina anche effetti dirompenti sull’economia, sulla sostenibilità e sul piano ambientale per l’impatto negativo sul dispendio energetico e sullo smaltimento dei rifiuti. Si stima, infatti, che le emissioni associate allo spreco alimentare rappresentino l’8-10% del totale dei gas serra.

“Un problema drammatico dal punto di vista etico oltre che economico contro il quale Coldiretti è impegnata da anni in un’opera di sensibilizzazione dei consumatori attraverso il progetto dei mercati di Campagna Amica per il contenimento degli sprechi con la più grande rete delle fattorie e dei mercati a chilometri zero che riduce le distanze ed i tempi di trasporto e garantisce maggiore freschezza e tempi più lunghi di conservazione degli alimenti” ha sottolineato il presidente della Coldiretti Ettore Prandini.

I principali appuntamenti di domani sabato 9 settembre  a SANA 2023 

9:45 – 10:30 | AREA APERITIVO BREAKFAST | Pad. 29 – Stand F24 – G23
POSTURA E RESPIRO: PERCHÉ È IMPORTANTE CONSIDERARLE UNA PRIORITÀ
A cura di Nicola D’Adamo
Organizzato da BolognaFiere – SANA
In collaborazione con RS Italia
10:00 – 11:00 | ARENA SANATECH | Pad. 29 – Stand A/16-B/11
UN MODELLO DI FILIERA BIOLOGICA DI SUCCESSO: L’INNOVAZIONE INTERPRETATA
DALL’UNICA FILIERA DI ZUCCHERO BIOLOGICO ITALIANO
A cura di FederBio Servizi – nell’ambito della Rassegna Biodemfarm 2023
in collaborazione con Coprob Italiza Zuccheri e CONAPI
Organizzato da SANATECH
10:30 – 11:15 | AREA APERITIVO BREAKFAST | Pad. 29 Stand F24 – G23
SANA COLAZIONE CHE VUOL DIRE?
A cura di Luca Speciani e Barbara Forghieri
Organizzato da Salvia-Mater Viva
In collaborazione con L’Altra medicina
10:30 – 12:00 | SALA NOTTURNO | Centro Servizi, 1° piano, Blocco D
NUOVE OPPURTUNITA’ PER IL CANALE ERBORISTERIA: TRA MULTICANALITA’ E NUOVI
ORIENTAMENTI DI CONSUMO
Organizzato da Gruppo Cosmetici Erboristeria di Cosmetica Italia
10:45 – 11:45 | VIA DELLE ERBE – ARENA | Pad. 21 – Stand C/43
VALERIANA E OLIVO NELLA GESTIONE DEI SINTOMI DELLO STRESS
Con Marco Biagi, Ph.D. docente di Biologia Farmaceutica Università degli Studi di Siena
Organizzato da Tecniche Nuove
12:00 – 12:45 | AREA BEING ORGANIC IN EU | Pad. 29 – Stand C24 – D19
ESTRATTI, FRULLATI VERDI E SMOOTHIES: LE VERDURE A COLAZIONE
A cura di Chef Marco Dalboni
In collaborazione con Barman&Natura
Organizzato da BolognaFiere – SANA e FederBio
12:00 – 12:45 | AREA APERITIVO BREAKFAST | Pad. 29 – Stand F24 – G23
TWIST ON CLASSIC: COME RIELABORARE I COCKTAIL CLASSICI
A cura di Federico Mastellari
Organizzato da BolognaFiere – SANA
In collaborazione con Drink Factory
13:00 – 13:45 | FREE FROM ACADEMY | Pad. 29 – Stand D/1
LA PIZZERIA GLUTEN FREE
Con M° Francesco Favorito – World Gluten Free Chef Academy
Organizzato da BolognaFiere – SANA
15:00 – 16:00 | FREE FROM ACADEMY | Pad. 29 – Stand D/1
VINO DEALCOLATO: LE NUOVE FRONTIERE DI UN PRODOTTO MILLENARIO.
STATO DELL’ARTE E OPPORTUNITÀ DI MERCATO PER I VINI DEALCOLATI: LA PAROLA AI
PRODUTTORI
A cura di Elisabetta Romeo, UIV – Unione Italiana Vini
Organizzato da BolognaFiere – SANA