Al via al quartiere fieristico di Bologna l’edizione numero 35 di SANA, il salone internazionale del biologico e del naturale, in programma da giovedì 7 a domenica 10 settembre 2023
Con la Coldiretti: tornano i piatti poveri della cucina antispreco
Appuntamento a Bologna giovedì 7 settembre, dalle ore 9,30
Tornano i piatti poveri anti-spreco della cucina italiana che saranno protagonisti per la prima volta al Sana di Bologna, il Salone internazionale del biologico e del naturale. Il focus, quest’anno, sarà sullo stile di vita green, con i cuochi contadini di Campagna Amica che prepareranno in diretta le ricette della tradizione italiana legate ai prodotti di base e al riutilizzo degli avanzi in cucina. Un modo per aiutare le famiglie nella lotta quotidiana al caro prezzi, contribuendo a ridurre l’impatto ambientale.
All’evento di Coldiretti, in occasione dell’inaugurazione di Sana, nel quartiere fieristico di Bologna (giovedì 7 settembre dalle ore 9,30), saranno presenti il presidente di Coldiretti Ettore Prandini, il presidente di Coldiretti Emilia Romagna Nicola Bertinelli e il direttore di Coldiretti Emilia Romagna Marco Allaria Olivieri, assieme alla dirigenza regionale, al padiglione 30 nello stand C13. Nel corso della manifestazione verrà diffuso il rapporto di Coldiretti “La spesa green degli italiani, dal bio al km 0 fino al ritorno dei piatti poveri anti-spreco”.
Le ricette della tradizione popolare anti-spreco sono l’asse portante della cucina italiana candidata a patrimonio immateriale dell’umanità dell’Unesco e spesso sono sempre più spesso riproposte nella loro eccezionale semplicità anche da cuochi e ristoranti di alto livello.
Grazie alla collaborazione con l’Ente di Certificazione ISFCERT, il Salone di BolognaFiere apre una nuova frontiera all’insegna della trasparenza e si pone all’avanguardia dell’industria fieristica mondiale
SANA 2023 si aggiudica un primato: attraverso la collaborazione con ISFCERT srl, è la prima fiera in Italia e nel mondo a certificare i marchi delle proprie aziende espositrici.
Sin dal 2015, SANA sottopone a certificazione i suoi dati statistici, applicando la norma internazionale ISO 25639:2008 e traducendo così concretamente la propria volontà di trasparenza nei confronti del mercato, italiano ed estero, cui si rivolge.
E con l’edizione 2023, in programma a BolognaFiere da giovedì 7 a domenica 10 settembre, SANA ha deciso di far attestare anche la numerosità e la provenienza dei marchi che verranno presentati nei padiglioni bolognesi.
Un risultato reso possibile con il supporto di ISFCERT srl, Ente di Certificazione Riconosciuto da Accredia e dalla Conferenza delle Regioni e Province Autonome, che ha sempre certificato le manifestazioni fieristiche e che ora, per la prima volta, applicherà la propria lente di ingrandimento anche ai marchi di una fiera.
Alla base della pionieristica scelta di SANA, un paio di evidenze: l’industria fieristica nazionale e internazionale ha assistito, negli ultimi anni, al fenomeno delle concentrazioni aziendali. Diversi fattori – non ultima la recente crisi pandemica – hanno creato le condizioni affinché le piccole e medie imprese, principali fruitrici degli eventi fieristici, fossero interessate a confluire in aziende di maggiori dimensioni.
Il tessuto produttivo italiano, proprio perché ricco di piccole e medie imprese, mostra una rapida crescita di questo fenomeno e ciò si ripercuote sulle manifestazioni fieristiche, dove il numero degli espositori che partecipano non è più rappresentativo della ricchezza e della varietà dell’offerta espositiva.
Inoltre, specialmente all’estero, alcuni marchi italiani sono più conosciuti del nome dell’azienda che ne è proprietaria, e questo ormai vale trasversalmente per tutti i settori produttivi e dei servizi.
Di qui la necessità di profilare SANA – in termini di contenuti e dati statistici – anche attraverso la comunicazione dei nomi e del numero dei marchi che saranno esposti al Salone internazionale del biologico e del naturale. Sotto il profilo operativo, funzionerà così: durante lo svolgimento di SANA 2023, gli ispettori ISFCERT visiteranno un campione significativo di espositori, verificheranno che presso gli stand siano esposti i marchi (e i relativi prodotti o servizi) dichiarati dagli espositori all’atto dell’iscrizione, verbalizzeranno i risultati tracciati e controlleranno l’ammontare complessivo di questi marchi e le nazionalità di appartenenza.
A questo punto, il Comitato di Delibera, organo indipendente interno a ISFCERT composto da esperti dell’industria fieristica, esaminerà la relazione ispettiva e darà o meno il nulla osta al rilascio dell’attestazione. L’attestato di verifica progettato da ISFCERT srl – un unicum a livello internazionale – consentirà, dunque, a SANA di dichiarare ‘controllati’ il numero di marchi italiani ed esteri presentati dagli espositori durante la manifestazione.
ISFCERT è dal 2005 al fianco dell’industria fieristica italiana, con la mission di supportarne lo sviluppo nei mercati esteri attraverso i servizi di certificazione secondo standard internazionali. E il nuovo servizio di verifica che verrà inaugurato a SANA è perfettamente coerente con tale mission.
È possibile farne richiesta a ISFCERT contestualmente alla richiesta di un’altra Certificazione, della quale costituisce di fatto un’appendice, ovvero quella dei dati statistici fieristici secondo la norma ISO 25639:2008, che oggi interessa 130 fiere italiane (con le premialità che ne derivano da parte di diversi enti pubblici).
Perché la Procedura di Verifica ISFCERT possa essere applicata, è necessario che l’organizzatore della fiera censisca il nome dei marchi, registrati o ‘di fatto’, presentati da ciascun espositore e che tali nomi figurino nel catalogo di manifestazione. Per maggiori informazioni: www.isfcert.it.
Tornano a SANA: Rivoluzione Bio, Sanatech, La Via delle Erbe e le iniziative legate ai momenti di consumo della colazione e dell’aperitivo bio. New entry 2023: la Veg Area e lo spazio dedicato al mondo Free From
Sana alimentazione e salvaguardia dell’ambiente, ricerca della qualità e rispetto delle materie prime, filiera corta e andamento dei prezzi: le preferenze dei consumatori sono guidate da motivazioni e necessità che cambiano nel tempo, ma che sembrano sempre più influenzate dai principi della sostenibilità e dello stare bene.
Si inserisce in questo contesto la 35a edizione di SANA, Salone internazionale del biologico e del naturale, da quest’anno interamente B2B: produttori, distributori, buyer, istituzioni e organismi di controllo si danno appuntamento a BolognaFiere per restare aggiornati sulle ultime tendenze e novità.
L’area Organic & Natural Food, aperta dal 7 al 9 settembre, presenterà all’interno dei padiglioni 29 e 30 i migliori prodotti per un’alimentazione biologica, salutare e sostenibile, a filiera controllata, DOP, DOC e IGP. L’area Care & Beauty, la vetrina di prodotti e cosmetici naturali e bio per la cura del corpo, compresi integratori ed erbe officinali, e la sezione Green Lifestyle, con soluzioni e servizi per vivere tempi e spazi della quotidianità in modo sostenibile, amplieranno e completeranno la proposta espositiva della manifestazione. Visitabili anche domenica 10 settembre, le aree Care & Beauty e Green Lifestyle, saranno allestite nei padiglioni 21 e 22.
Organizzata da BolognaFiere in collaborazione con FederBio, AssoBio e Cosmetica Italia, SANA 2023 è la storica e unica vetrina di riferimento per il mercato italiano del bio e del naturale, realizzata con il patrocinio del Ministero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, del Ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica, della Regione Emilia-Romagna e del Comune di Bologna.
Secondo il Presidente di BolognaFiere, Gianpiero Calzolari, «trentacinque anni fa, quando abbiamo avuto la felice intuizione di promuovere una fiera internazionale del biologico e del naturale, abbiamo fatto la scelta giusta. Il tema della sostenibilità ambientale, così come quello di una sana alimentazione, oggi è cruciale per il benessere delle persone e il futuro del pianeta.
SANA, con Rivoluzione Bio e gli Stati Generali del biologico, insieme ai dati dell’Osservatorio Sana che presentiamo ogni anno, è il luogo in cui l’intero settore fa il punto della situazione e discute, anticipando i trend di mercato. La svolta B2B dell’evento è una scelta coraggiosa e importante per sostenere il business e l’export delle imprese espositrici. Anche per questo, in questa edizione abbiamo voluto dare un supporto alle aziende agricole della Romagna colpite dall’alluvione, offrendo loro gratuitamente lo spazio espositivo, per aiutarle a ripartire».
SPINTA ALL’INTERNAZIONALIZZAZIONE
Nel 2023 SANA punta a potenziare il proprio ruolo sui mercati internazionali. Con il sostegno e l’attiva collaborazione di ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane si sta, infatti, promuovendo la presenza in fiera di sempre più numerosi e qualificati buyer esteri, favorita anche dall’azione del network di agenti di BolognaFiere al lavoro in questi mesi. L’obiettivo è quello di incrementare la partecipazione di grandi importatori di prodotti biologici, rappresentanti della GDO e operatori attivi nell’ambito della cosmesi naturale e del food service, e provenienti dai principali mercati europei ed extra europei (ad esempio, Canada, USA, Giappone, Corea, Indonesia, Israele, Singapore, UAE, Cina, Marocco, Tunisia e America Latina).
Sul fronte degli espositori, è già confermata la presenza di importanti aziende e collettive in arrivo da Austria, Germania, Giappone e Sudafrica.
FORMAZIONE E CULTURA DI PRODOTTO, TRA FREE FROM, PLANT BASED E “LOTTA ALLO SPRECO”
Si terranno da giovedì 7 a sabato 9 settembre le numerose iniziative pensate per il comparto alimentare. Focus-novità di SANA 2023, realizzato in collaborazione con V Label Italia, la Veg Area dedicherà uno spazio espositivo a tutto ciò che è veg, dal vegano al vegetariano, dal raw vegan al plant based, valorizzando gli ultimi trend di consumo e le innovazioni di prodotto.
Il secondo focus-novità di questa edizione sarà incentrato su intolleranze e sana alimentazione. Organizzato in collaborazione con la World Gluten Free Chef Academy del gluten free specialist Francesco Favorito, il focus darà visibilità ai prodotti rivolti alle persone allergiche, intolleranti o sensibili alla salubrità dei consumi alimentari, attraverso presentazioni e approfondimenti dedicati ai prodotti free from e rich in. Tra gli appuntamenti già confermati, il Campionato mondiale della pasta e della pizza gluten free.
Dopo l’esordio positivo dello scorso anno, sono, inoltre, confermate le Aree Breakfast e Aperitivo (in partnership con Slow Wine), che riproporranno, naturalmente in versione bio, prodotti di alta qualità destinati a questi specifici momenti di consumo.
Per il secondo anno consecutivo, Carrefour rinnova la propria partecipazione a SANA non solo nell’area espositiva, ma anche nelle aree eventi legate al consumo (Aree Breakfast e Aperitivo) e al Free From.
In coordinamento con le iniziative di SANA legate al breakfast e al free from, Fondazione Sant’Orsola coordinerà un convegno sulle innovazioni nella ‘sana’ ristorazione collettiva in ospedale, coinvolgendo altre, importanti strutture ospedaliere italiane. Inoltre, presso il Centro Servizi di SANA la Fondazione realizzerà un Charity Desk teso a raccogliere fondi per finanziare i propri progetti per il benessere dei pazienti e il cibo che cura.
SANA 2023 darà spazio anche al tema della riduzione degli sprechi, trasversale, in realtà, a tutta la manifestazione e di sempre maggiore attualità. Saranno oggetto di approfondimento le diverse modalità di recupero e riuso degli scarti di lavorazione, con l’obiettivo di favorire il contrasto allo spreco alimentare e non solo.
INIZIATIVE E PROGETTI SPECIALI
SANA prenderà il via sotto i riflettori di Rivoluzione Bio, gli Stati generali del biologico, organizzati in collaborazione con FederBio e AssoBio, e realizzati con Nomisma, nel quadro del progetto BEING ORGANIC IN EU gestito da FederBio in partenariato con Naturland DE e cofinanziato dall’Ue nell’ambito del Reg. EU n.1144/2014. Rivoluzione Bio ospiterà la presentazione dei dati dell’Osservatorio SANA, promosso con il sostegno di ICE.
Quinto anno per La Via delle Erbe, l’iniziativa di SANA che proporrà un palinsesto di sette lezioni magistrali tenute da esperti di fitoterapia ed erboristeria, accademici e opinion leader del settore, rivolte a erboristi e operatori che si occupano di salute e benessere. Protagoniste della Via delle Erbe – anche con uno spazio mostra – saranno le “erbe bianche”, con un’attenzione specifica a quelle che apportano benefici all’apparato digerente. Inaugura, poi, l’Osservatorio Erboristico realizzato in collaborazione con Nomisma, per un approfondimento, dati alla mano, sul mercato erboristico italiano.
Si rinnova l’appuntamento con Sanatech, il Salone professionale dedicato alla filiera agroalimentare, zootecnica e del benessere biologico ed ecosostenibile, con molteplici categorie merceologiche e momenti di formazione. Promosso da BolognaFiere con il supporto di FederBio Servizi, Sanatech si occuperà di agricoltura biologica e di precisione, di tracciabilità, economia circolare e di tecnologie per la cosmesi naturale, aprendosi ai temi emergenti come il mondo del bio-controllo e il settore del bio-packaging. È previsto, inoltre, un approfondimento sulla blockchain, in particolare sul progetto TrackIT Blockchain a cura di ICE.
L’intera sezione scientifica di SANA valorizzerà le competenze e le esperienze femminili, con la partecipazione di innumerevoli esperte, che interverranno in qualità di relatrici ai convegni e ai workshop in programma.
NEW ON SANA E SANA NOVITÀ
SANA darà risalto alle novità di prodotto proposte dagli espositori attraverso l’area SANA Novità e, nella valorizzazione dell’intera filiera, si rivolgerà non solo ai visitatori italiani, ma anche a quelli internazionali grazie alla piattaforma di networking B2Match, per tradurre in opportunità di business il loro interesse verso i prodotti esposti in fiera.
Inedito pure New on SANA, lo spazio per le start-up e le giovani imprese che puntano sull’innovazione e lo sviluppo sostenibile. L’iniziativa intende coinvolgere tali realtà, supportando i processi e i progetti a forte valenza innovativa nei segmenti agroalimentare, cosmetico, del confezionamento e di tutto ciò che è green.
LA PAROLA AI PARTNER
«In questo momento è cruciale dare piena attuazione alla legge sul biologico e andare avanti nella positiva interlocuzione con il Sottosegretario D’Eramo per l’approvazione del Piano d’azione nazionale per il biologico – ha detto Maria Grazia Mammuccini, Presidente di FederBio –. Oltre a fornire un concreto sostegno agli agricoltori per raggiungere il 25% di superficie coltivata a biologico, il Piano d’azione è infatti fondamentale per far crescere la domanda interna di prodotti bio, che ha subìto un rallentamento negli ultimi mesi, e per sostenere l’incremento dell’export di prodotti biologici Made in Italy, che hanno già dimostrato grandi potenzialità sui mercati internazionali. Su queste tematiche FederBio è impegnata da tempo e tale impegno è notevolmente aumentato con il progetto di promozione Being Organic in EU cofinanziato dall’Ue e che ha in Rivoluzione Bio e SANA uno dei pilastri grazie alla collaborazione di BolognaFiere. Sul versante export stiamo operando insieme a ITA.Bio, la piattaforma online di dati e informazioni per l’internazionalizzazione del biologico Made in Italy curata da Nomisma che promuoviamo insieme a ICE Agenzia. Per quanto riguarda i consumi interni da far ripartire, crediamo sia fondamentale continuare ad attivare campagne di comunicazione verso i cittadini per fare cultura sui benefici di una scelta alimentare fondata sul bio, oltre che spingere per un’ulteriore crescita degli investimenti riservati alla diffusione delle mense biologiche. Appuntamenti come SANA e Rivoluzione Bio sono essenziali per fare far convergere l’attenzione di operatori e cittadini su temi così rilevanti per il futuro del nostro Pianeta».
Roberto Zanoni, Presidente di AssoBio, ha dichiarato: «SANA rappresenta da sempre la sede più autorevole per parlare concretamente di Biologico e un’occasione preziosa per imprese e operatori per confrontarsi sulle sfide che ci attendono nel futuro, sia in termini economici che ambientali. Per queste ragioni non poteva mancare la presenza di AssoBio e la partecipazione alla realizzazione del programma di Rivoluzione Bio, in cui l’Associazione interverrà su alcune tematiche chiave: Horeca, Greenwashing e Green Claims. Inoltre, AssoBio sarà presente con le sue aziende socie in un’area collettiva nel padiglione 29. Oggi registriamo una buona ripresa della distribuzione biologica e ci ha incoraggiati molto il risultato dei consumi nel canale Horeca. Dall’indagine condotta da FIPE e Ismea su proposta di AssoBio, che per la prima volta in Italia ha analizzato questo settore, è infatti emerso che oltre il 50% dei bar italiani e quasi il 70% dei ristoranti hanno proposto o impiegato nelle loro preparazioni culinarie cibi, bevande e materie prime biologiche. Il mondo Horeca ha, quindi, compreso quanto l’utilizzo di ingredienti biologici possa portare risultati e risposte positive al pubblico di riferimento, offrendo così una scelta più ampia e più salutare. Ma mentre è stata significativa la crescita del comparto ‘fuori casa’, dobbiamo ancora lavorare molto per far crescere i consumi domestici, la consapevolezza e la trasparenza della filiera. Ci auguriamo che questa edizione di SANA possa inaugurare una nuova fase per il settore, in un contesto istituzionale che dia finalmente forza (e gambe) alla Legge sul Biologico approvata l’anno scorso».
«Anche il mondo della cosmesi ha visto una progressiva crescita dell’attenzione del consumatore verso i temi della naturalità e della sostenibilità. Oggi i prodotti caratterizzati da questo orientamento sono una componente fondamentale dell’offerta dell’industria cosmetica e rappresentano il 25% dei consumi cosmetici nel nostro Paese con un valore di circa 2,9 miliardi di euro» – ha commentato Laura Pedrini, Presidente del Gruppo Cosmetici Erboristeria di Cosmetica Italia -Associazione nazionale imprese cosmetiche. «SANA si conferma un appuntamento cardine per tutti i professionisti che operano in questo campo: un’occasione di confronto e riflessione per guardare a future evoluzioni del mercato in un’ottica sempre più attenta e sensibile a questi temi».
Il gusto del biologico targato CIA
Anche quest’anno, l’organizzazione mette al centro le produzioni di eccellenza delle aziende agricole associate. Portando nella sua “tasting area”, al Padiglione 29 stand A57 – F65, show cooking e degustazioni di altissimo livello.
Si parte dalla scoperta del mondo della liquirizia e del luppolo “all’ennesima potenza” fino al viaggio tra i Calanchi a tavola; dalla pasta innovativa che “ha un sapore antico” al latte d’asina “elisir di lunga vita”. E poi avanti con gli assaggi dedicati a mieli e oli biologici, ma anche alla pasta di nocciole bio per un’alimentazione sana e nutriente, così come alle proposte stuzzicanti per un “aperifood bio” e alla pesca “nel sacchetto”.
Spazio anche ai consigli della Spesa in Campagna per un carrello “consapevole”, al talk show con Unionbirrai per la Premiazione del World Gluten Free Beer Award e del Best Bio Beer e, soprattutto, alla consueta e spettacolare apertura “a coltello” della forma di Parmigiano Reggiano Biologico.
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