“Quando sarai piccola”, una ballata piena di emozione e sentimento

Simone Cristicchi tra i primi a cantare al 75° Festival di Sanremo con un brano emozionante “Quando sarai piccola”. E’ stato un brano molto toccante, il delicato racconto di un figlio alle prese con una madre malata di Alzheimer

Un pezzo che affronta con delicatezza e profondità il tema dell’inversione dei ruoli tra genitori e figli. Quando gli anni passano e i genitori invecchiano, diventano più fragili, spesso bisognosi delle stesse cure e attenzioni che un tempo loro stessi hanno dedicato ai figli.

Per l’artista romano questa è la quinta volta in gara all’Ariston (dove ha vinto nel 2007 con “Ti regalerò una rosa”), più altre tre partecipazioni da ospite. Il testo è stato scritto dallo stesso Cristicchi insieme a Nicola Brunialti.

I versi da ricordare

Se ti chiederai il perché di quell’anello al dito/

Ti dirò di mio padre ovvero tuo marito./

Ti insegnerò a stare in piedi da sola, a ritrovare la strada di casa./

Ti ripeterò il mio nome mille volte perché tanto te lo scorderai.

Il significato del testo.  Cristicchi è stato premiato con il Premio Lunezia per il miglior testo della manifestazione. “Nell’impegno di una sola scelta indichiamo l’opera di Simone Cristicchiha spiegato il Patron Stefano De Martinoun argomento umanitario e familiare a cui non aveva pensato mai nessuno per una canzone, un’elaborazione emozionante tra passato e presente del sentimento figlio-madre. Commozione annunciata con le atmosfere musicali di Simone Cristicchi”.