E’ stato ricordato il grande Maestro Gualtiero Marchesi, Rettore di Alma, la Scuola che oggi si presenta in forte crescita occupazionale dei diplomati di Alma, ben il 95% di occupati entro 6 mesi dal diploma
Doppio evento al Teatro Regio di Parma promosso da ALMA – La Scuola Internazionale di Cucina Italiana: da una parte la celebrazione dei vent’ anni di ALMA di Colorno e dall’altra la premiazione dei 23 nuovi Maestri d’Arte e Mestieri delle Arti Agrarie, del Gusto e dell’Ospitalità, che a cadenza biennale celebra il mondo artigiano dal 2016.
Entra in scena Gerry Scotti
E’ toccato a Davide Rampello, membro del Comitato scientifico di Alma. svolgere la direzione creativa della cerimonia condotta da Gerry Scotti, noto battutista, speaker radiofonico e televisivo.
Le parole Alberto Figna, presidente di ALMA
«Il ventesimo anniversario di ALMA celebra una realtà che ha formato migliaia di ambasciatori del Made in Italy gastronomico nel mondo poggiando sui valori della convivialità e dell’ospitalità italiana, globalmente riconosciuta. ALMA –ha detto Alberto Figna, presidente di ALMA– è nata per preservare e innovare la nostra tradizione culinaria, grazie a docenti ed esperti che hanno reso questa scuola un centro d’eccellenza non solo formativo ma un vero e proprio hub culturale. Il progetto Maestro d’Arte e Mestiere è una naturale estensione della nostra missione, riconoscendo il talento di chi opera nella filiera enogastronomica e nelle arti agrarie. Con il MAM rendiamo omaggio a questi maestri che, grazie al loro prezioso sapere e al legame con la terra e la cultura gastronomica rappresentano un patrimonio valoriale unico. Essere nella Food Valley, è una vocazione speciale per ALMA, un luogo dove la cultura del cibo diventa educazione e futuro. Celebriamo il passato e guardiamo al futuro, pronti a formare nuove generazioni di professionisti della nostra cucina, affinché ALMA continui a rappresentare il meglio dell’Italia nel mondo. Questo augurio lo rivolgo a tutti gli allievi per seguire le orme di Gualtiero Marchesi e il suo messaggio di apertura all’imparare sempre”.
I 23 premiati del mondo della gastronomia, selezionati e premiati proprio da ALMA
I Maestri sono stati suddivisi in tre aree: produzione, trasformazione e ristorazione.
L’area della Produzione ha visto i seguenti premiati: Filippo Drago (grani e cereali, Sicilia), Alberto e Giuseppe Rosso (frutticoltura, Piemonte); Bruno Sodano (ortaggi e legumi, Campania); Eleonora Noris Cunaccia (botanica ed erbe officinali, Trentino); Francesco Pellegrino (olivicoltura, Sicilia); Mario Pojer (viticoltura, Trentino); la famiglia Paternoster (apicoltura, Trentino) e Pino Spanu (allevamento, Sardegna).
Per la Trasformazione, i Maestri premiati sono: Dino Ligorio (pastificio, Puglia); Massimo Cifarelli (arte bianca, Basilicata); Luigi Biasetto (pasticceria, Veneto); Enzo Coccia (pizzeria, Campania); Luigi Caccamo (norcineria, Calabria); Sergio Motta (macelleria, Lombardia); Vittorio Beltrami (arte casearia, Marche); Stefano Guizzetti (gelateria, Emilia-Romagna); Cristina Quattrone (cioccolateria, Calabria) e Gianni Capovilla (distilleria, Veneto).
Ed ecco infine i premiati per la Ristorazione: Valeria Piccini (cucina, Toscana); Peppe Guida (ospitalità, Campania); Gabriele Gorelli (sommellier, Toscana); Massimo Raugi (sala, Piemonte) e Luca Gargano (miscelazione, Liguria).
Durante la cerimonia sono stati conferiti anche due premi speciali. La giornalista e scrittrice americana Faith Willinger si è aggiudicato quello alla carriera, per la «promozione della cultura enogastronomica italiana»; Ilaria Cappuccini (influencer e sommelier) con l’ex ciclista – professionista Nicola Bagioli e Arianna Dell’Agostino (ideatori dell’utilizzo in cucina del Lavéc, la pentola in pietra ollare) hanno invece conquistato il premio Allievo d’Arte e Mestiere dedicato ai giovani talenti che si sono distinti anche per il valore della comunicazione. Durante le premiazioni sono saliti sul palco anche Massimiliano Alaimo e Corrado Assenza.
Un evento d’eccezione ed unico organizzato con il prezioso supporto di Fondazione Parma UNESCO Creative City of Gastronomy, l’ente che racchiudere le 6 filiere della Parma Food Valley: Parmigiano Reggiano, Prosciutto di Parma, pasta (Barilla), latte (Parmalat), pomodoro (Mutti e Rodolfi) e alici (Delicius, Rizzoli e Zarotti). Oltre allo sponsor tecnico RISO, la media partnership di Eccellenza Italiana e al supporto creativo dello studio Rampello & Partners.
Cresce l’occupazione dei diplomati di Alma
La cerimonia ha ricordato l’avvio dei corsi di Alma iniziati il 12 gennaio 2004 nella sede della Reggia di Colorno con 17 allievi e arrivati lo scorso anno a totalizzare 889 studenti (di cui 186 internazionali) spalmati su un’offerta didattica di oltre 20 corsi. Complessivamente sono stati 14.484 di 80 nazionalità diverse i ragazzi usciti dalla scuola di cucina in questi vent’anni, sfruttando uno spazio da 5.200 metri quadrati e una biblioteca di oltre 15mila volumi. Dal punto di vista delle opportunità di lavoro nel settore la scuola registra circa il 95% di occupati entro 6 mesi dal diploma) grazie alle 700 strutture partner legate all’ospitalità. Il bilancio sull’occupazione segnala in particolare che nel 2019 il 30,5% degli allievi era già occupato prima della fine del corso, mentre nel 2023 si è registrato un vero e proprio boom arrivando all’81%.
Più in generale, le richieste arrivano dall’Italia (84%) con una predominanza dell’alta ristorazione (36%), seguita da laboratori di pasticceria (18%) ed hôtellerie (14%).
Il ricordo del Rettore Gualtiero Marchesi
E’ stato Davide Rampello a ricordare Gualtiero Marchesi: “Lo si ricorda come appassionato d’Arte, ma invece era un artista vero” ha detto Rampello che con la sua Lectio magistralis ha interpretato le parole e i valori “come la ricerca del vero, del buono, del giusto e del bello”.
E noi di Gustoh24 non possiamo non ricordare in questa bella giornata Albino Ivardi Ganapini colui che prima di tutti gli altri fu in grado di immaginare questa scuola e di credere nelle sue enormi potenzialità.
La capacità di progettare Ganapini l’ha sviluppata e affinata in Barilla, dove ha lavorato per 35 anni arrivando a ricoprire l’incarico di responsabile dell’ufficio di presidenza, prima di mettere a disposizione di un’intera comunità questa sua preziosa abilità. Andato in pensione nel 1996, scelse di occuparsi di e fu la Giunta provinciale capeggiata da Andrea Borri a chiamare Ganapini, a ricoprire l’incarico di assessore all’Agricoltura e alle Attività produttive. Fu proprio durante il mandato in Provincia che immaginò e realizzò la scuola di cui divenne anche Presidente. Ed è stato proprio Ganapini a scegliere Gualtiero Marchesi, chef coltissimo e profondamente innovatore, appassionato d’arte e di musica, nella veste di Rettore. E l’esempio del Maestro Marchesi continua ancora oggi con tanti nuovi dirigenti per lo sviluppo e i successi di Alma.
Al termine non poteva mancare una degustazione delle eccellenze del territorio, firmata da alcuni dei più prestigiosi Maestri d’Arte e Mestiere delle precedenti edizioni, con il contributo dei Consorzi di Tutela di tre Dop conosciute in tutto il mondo: Parmigiano Reggiano, Prosciutto di Parma e Culatello di Zibello.
ALMA – La Scuola Internazionale di Cucina Italiana
La Scuola è riconosciuta come il più autorevole centro di formazione professionale dedicata all’ospitalità e alla ristorazione Italiana a livello internazionale. ALMA forma cuochi, pasticceri, bakery chef, sommelier, professionisti di sala e manager della ristorazione. ALMA dal 2004 a oggi ha attuato un processo di crescita e innovazione costante. La Reggia di Colorno è passata da essere la casa dei cuochi a diventare, un passo alla volta, anche quella di pasticceri, maestri di sala, sommelier, manager della ristorazione e panificatori. I Corsi e Master promossi da ALMA hanno natura esclusivamente professionalizzante. La qualità della didattica è garantita da un corpo docente composto da grandi cuochi e pasticceri, da maître e maestri sommelier affermati, dai maggiori conoscitori dei prodotti alimentari italiani e da accreditati esperti in nutrizione, igiene degli alimenti, storia della cucina e mondo del vino. A cui si aggiungono, ogni settimana, visiting professor, da chef stellati a pluripremiati maestri pasticceri, passando per F&B manager di grandi realtà dell’hôtellerie e della ristorazione collettiva. Da sottolineare il fatto che ALMA collabori con oltre 700 strutture, tra rinomati ristoranti e laboratori di pasticceria, prestigiose realtà dell’hôtellerie, della ristorazione collettiva e del mondo vinicolo, per organizzare gli stage formativi dei propri studenti in Italia e all’estero.
Alma si accinge a celebrare al Teatro Regio il ventennale della Scuola e i 23 nuovi Maestri d’Arte e Mestiere
La Scuola Internazionale di Cucina Italiana, aperta nel 2004 a Colorno, racconterà l’intera filiera dell’enogastronomia nello scenario del suo 20° anniversario con grandi novità. Il commento di Alberto Figna, presidente di ALMA. Leggere su Gustoh24.