La sfida fra chef stellati e celebri, quest’anno è dedicata al tema del viaggio
Protagonista della cena di quattro portate con showcooking la coppia di chef composta dagli chef Senio Venturi, del ristorante L’Asinello a Castelnuovo Berardenga (Siena) e Riccardo Agostini, del Ristorante Il Piastrino a Pennabilli (Rimini).
A fare gli onori di casa lo chef resident chef Mirko Cesari
Lunedì 19 settembre, alle 20.00, l’Harry’s Bar the Garden dell’hotel Sina Villa Medici di Firenze ospiterà la V° tappa di Sina Chefs’ Cup Contest, la sfida fra coppie di chef stellati e famosi dedicata al tema del “Viaggio”. Protagonisti gli chef Senio Venturi, del ristorante L’Asinello a Castelnuovo Berardenga (Siena) e chef Riccardo Agostini, del Ristorante Il Piastrino a Pennabilli (Rimini). Chef resident chef Mirko Cesari. Chef Agostini presenterà l’antipasto: cardoncello maturato, uva acida e anice. Il primo piatto sarà presentato da Chef Venturi: ravioli di capocollo alla brace, crema di porri, pop corn di maiale e porro fritto. Lo chef resident Cesari si occuperà del secondo, parmigiana di melanzane moderna, e del dessert pan di spagna alla graviola, ganache al cioccolato bianco e basilico, verdure candite.
Sono dodici gli chef stellati che hanno il compito di interpretare il tema proponendo ricette e piatti ispirati a ricordi, emozioni, sensazioni, colori e sapori vissuti durante i loro viaggi. Le cene sono ospitate all’interno dei ristoranti del gruppo Sina Hotels. Da Perugia a Roma, da Venezia a Torino Sina Chefs’ Cup Contest si compone di sette appuntamenti alla scoperta dei luoghi, le città, le opere d’arte che hanno influenzato gli chef stellati protagonisti di questa nuova edizione. Le cene, aperte al pubblico, offrono la possibilità di assistere dal vivo gli chef stellati nella preparazione delle ricette che li hanno ispirati. Le proposte culinarie sono poi presentate ad una giuria costituita, in ogni tappa, da tre esperti del settore (critici enogastronomici, giornalisti, nutrizionisti…) e da una giuria garante composta da tre persone presente a tutte le tappe il cui peso del voto è pari a quello di un unico giurato. Per la tappa di Firenze la giuria sarà composta da Anna Balzani, Direttore Responsabile di “Florence is You”, Giuseppe Calabrese, La Repubblica, Marco Gemelli, giornalista e critico enogastronomico direttore de Il Forchettiere.
L’11 ottobre il Sina Bernini Bristol di Roma ospiterà l’ultimo appuntamento, prima della finale, fra gli chef Giovanni Vanacore di Palazzo Alvino (Ravello) e Luigi Lionetti del ristorante Le Monzù dell’Hotel Punta Tragara (Capri).
La finale si svolgerà l’8 novembre al Sina de La Ville di Milano
Chi sono gli chef protagonisti della V° tappa di Sina Chefs’ Cul Contest
Chef Senio Venturi (foto di copertina)
L’Asinello è il ristorante di Senio Venturi e Elisa Bianchini aperto nel 2011 a Villa a Sesta, un piccolo borgo nel cuore del Chianti. Una vecchia stalla caratterizzata da un arredamento caldo e ricercato, dove il filo conduttore di tutto è una Toscana dinamica, sincera e schietta.
I Piatti di Senio presentano elementi della memoria senese, con spunti contemporanei che portano il palato fuori dai classici schemi di un ristorante della tradizione, proiettandolo verso una studiata cucina d’autore.
«L’Asinello è la nostra casa. Siamo arrivati a Villa a Sesta per caso, dopo aver girato e lavorato in vari ristoranti importanti Italiani – racconta Senio – Aprire qui è stata una scelta di cuore. Io e mia moglie Elisa ci siamo innamorati della struttura e abbiamo deciso, forse anche con un velo di incoscienza, che questo sarebbe diventato il nostro mondo».
L’Asinello ha l’anima tipica dei piccoli paesi di campagna. Dove il rapporto è diretto e amichevole perché tutti si conoscono da sempre. E questo spirito si ritrova e respira appena si aprono le porte del ristorante, in una sala e una cucina amata e apprezzata dalle persone del posto ma anche dai turisti che decidono di andare in vacanza in Toscana. Il menu dell’Asinello varia con le stagioni, le proposte si avvicendano in carta man mano che Senio trova la giusta quadra.
Chef Riccardo Agostini
Riccardo Agostini è semplicemente il cuoco più importante del Montefeltro, terra sospesa tra Marche, Romagna, Toscana e San Marino, terra dal passato nobile quanto la bellezza paesaggistica delle sue sinuose colline. Da qui Riccardo si è allontanato ragazzo e “pelapatate”, assetato di conoscenza gastronomica, per poi tornarci, dopo importanti esperienze, da uomo e chef.
Il Piastrino, ristorante gourmet che gestisce insieme alla brillante moglie Claudia in quel di Pennabilli, è un luogo d’alta cucina che sa rappresentare il territorio in maniera speciale: i più fragranti ingredienti dell’entroterra, infatti, sono esaltati grazie a piatti che sanno far dialogare con forza ed armonia ricordi legati alle tradizioni locali con frizzanti “assoli” creativi.
È proprio questo il suo contributo concreto e contemporaneo alla sostenibilità, all’interno della più tipica e diffusa provincia italiana, della Via Italiana al gusto.
Chef Mirko Cesari
È l’executive chef dell’Harry’s Bar Firenze ristorante del Sina Villa Medici. Una storia affascinante quella delle due istituzioni fiorentine ricca di suggestioni: nel 2021 nasce Harry’s Bar The Garden unendo l’eleganza dello stile Sina Hotels dello storico hotel nel centro di Firenze con l’alta cucina dello storico Harr’s Bar che coniuga tradizione e innovazione nella sua proposta culinaria. La storia di queste due istituzioni nasce nei primi anni ’50 e per quasi settant’anni esse costituiscono il punto di ritrovo del jet set internazionale.
Ristorante, Bistrot e American: Harry’s Bar The Garden fa sua l’esclusiva atmosfera dal respiro internazionale del Sina Villa Medici, proponendo la sua cucina tradizionale, così come tante novità con l’abituale cura e attenzione al dettaglio. Harry’s Bar The Garden i suoi eleganti ambienti e il lussureggiante giardino con piscina, caratteristica unica nel centro storico fiorentino, il ritrovo più in della città.
La giuria presente ad ogni tappa esprimerà il suo giudizio riguardo ai piatti proposti in relazione all’aderenza al tema scelto, alla complicità di coppia e di squadra, alla bontà del piatto, al rapporto fra qualità e prezzo, al valore estetico e artistico.
Al termine di ogni evento sarà aggiornata la classifica relativa alle sei coppie di chef sul sito dedicato all’evento www.chefscupcontest.wordpress.com.