Al via la IX edizione del festival che coniuga cultura cinematografica e culinaria. Cinque giorni di proiezioni, video anteprime, food talk e laboratori nel cuore storico di Città Alta un teatro naturale a cielo aperto
Il cibo raccontato dal cinema. È questo il percorso proposto da Food Film Fest Bergamo in programma dal 24 al 28 agosto.
Nell’arena all’aria aperta di Piazza Mascheroni in Città Alta, saranno proiettate le 41 opere divise in tre categorie all’interno del concorso cinematografico che decreterà tre vincitori: movie, doc e animation. Corti, lungometraggi di finzione e documentari, italiani e internazionali, con al centro sempre il tema del cibo nelle più diverse declinazioni, da angolazioni inedite e originali. La piazza sarà anche il teatro dei numerosi eventi collaterali organizzati grazie al coinvolgimento di un’ampia rete di partner del territorio bergamasco. In caso di maltempo, il punto di riferimento sarà la sala Curò in Piazza della Cittadella.
“Promuovere il patrimonio del territorio”
“Dopo sette anni, i temi e le parole d’ordine che hanno costituito il ‘lascito immateriale’ di Expo 2015 sono ancora vivi: è possibile limitare gli sprechi di cibo e dare segnali forti per una educazione alimentare consapevole – spiega il Consigliere Segretario Giovanni Malanchini in rappresentanza dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale – È il messaggio che lancia il ‘Film Fest Bergamo’. Ma non è l’unico: parlare di cibo significa promuovere il patrimonio di un territorio e un settore, l’agroalimentare, che sta diventando sempre più importante per l’economia lombarda perché ha una capacità straordinaria: quella di raccontare e far conoscere meglio i nostri territori attraverso nuovi percorsi turistici. E, a proposito di turismo e cultura, questa edizione del festival sarà una tappa fondamentale nel percorso di avvicinamento all’appuntamento del 2023 con ‘Bergamo–Brescia Capitale Italiana della Cultura’. Il Consiglio regionale della Lombardia è onorato di sostenere, attraverso il suo patrocinio, questa operazione importante e dalla forte valenza identitaria”.
Salute, tradizioni e sostenibilità
Parlare di cibo significa parlare di salute, ma anche di impresa, di tradizioni, di innovazione, di comunicazione e, naturalmente, di sostenibilità ambientale, riciclo ed economia circolare. Questi saranno le parole chiave al centro dell’edizione 2022 del Food Film Fest Bergamo.
Bergamo città creativa della gastronomia Unesco
Sarà un’edizione caratterizzata da tanti temi: la musica e il cibo, Bergamo città creativa della gastronomia Unesco, il riciclo e il recupero nell’economia sostenibile, l’evoluzione della comunicazione nel mondo del cibo, il dialogo tra chimica e agricoltura, l’arte e il cibo, i prodotti tradizionali con il disciplinare «Città dei Mille… sapori», i laboratori dedicati di Slow Food, il mondo delle api e molto altro ancora.
41 i film in concorso
Quest’anno sono quarantuno i film in concorso, selezionati tra 700 opere provenienti da 80 Paesi: dalla Francia agli Stati uniti, dall’Iran alla Turchia, dalla Cina al Marocco, dall’Irlanda al Canada oltre, naturalmente, all’Italia. Le categorie in concorso sono tre, “Doc”, “Animazione” e “Movie”, e i film saranno giudicati da una Giuria composta da Raffaella Castagnini (Camera di Commercio Bergamo), Enrico Radicchi (Condotta Slow Food Bergamo), Oscar Fusini (Direttore Ascom Bergamo), Rodolfo Pinto (Managing Partner Pnsix e Consigliere d’amministrazione ASM), Beatrice Sancinelli (regista, produttrice e direttrice Artistica), Alberto Magri (chef, sommelier e pittore), Caterina Colacello (esperta nella gestione delle attività culturali) e Danio Andreini (Responsabile Campagna Amica e Agrimercato di Coldiretti Bergamo).
Laboratori, workshop e seminari
Il Food Film Fest Bergamo non è solo cinema. Il cibo sarà il fil rouge anche di laboratori, work shop, seminari e tavole rotonde. Tra i numerosi eventi in programma la voglia matta di vivere di Ugo Tognazzi raccontato dal figlio Ricky (mercoledì 24 agosto – ore 21.15); la cupa e snervante solitudine del lockdown raccontata da Alessandro Haber nel corso “27 marzo 2020” (sabato 27 agosto – ore 21.30); dalla fame di Pinocchio all’abbondanza di Masterchef, un talk divertente, leggero e denso di Antonio Pascale (giovedì 25 agosto – ore 21); l’uso dell’acqua in un sistema ad economia circolare (giovedì 25 agosto – ore 20.30); il rapporto tra agricoltura e chimica (venerdì 26 agosto – ore 20.45); il mondo delle api e la loro importanza per la biodiversità e il nostro sistema alimentare (domenica 25 agosto); i laboratori Slow Food (giovedì 25 agosto e venerdì 26 agosto – ore 18.30). In programma anche speciali menu proposti dai ristoranti di Bergamo Alta ed eventi dedicati alla enogastronomia bergamasca: degustazioni guidate, show cooking e laboratori per conoscere da vicino le eccellenze locali come i rafioli di Sant’Alessandro, i casonsei e gli scarpinocc.