Lunga Attesa nata nella cantina-scultura by Arnaldo Pomodoro
l concetto di tempo, inteso nella sua accezione greca di kairos, ossia di momento propizio, è da sempre centrale nella visione delle Tenute Lunelli e trova oggi la sua massima espressione nel Carapace Lunga Attesa, un Montefalco Sagrantino che interpreta magistralmente le caratteristiche che rendono unico questo vitigno, a partire dalla sua straordinaria capacità di affinare a lungo.
Un vigneto di Sagrantino di oltre trent’anni nella zona di Montefalco, la Vigna al Pozzo, una vendemmia a ottobre inoltrato, per permettere alle uve una perfetta maturazione, e sette anni di affinamento sono all’origine di questo Montefalco Sagrantino DOCG che si pone come simbolo di una terra antica come l’Umbria.
Dopo un’attenta selezione già in fase di vendemmia, realizzata rigorosamente a mano, le uve subiscono una triplice fermentazione, in cisterne d’acciaio, in tini tronco-conici di legno da 10 hl e in orci e anfore di terracotta, da cui nascono tre vini differenti che vengono poi assemblati a seconda dell’annata e ulteriormente affinati in legno e bottiglia. Il risultato è un vino ricco, avvolgente, di grande fascino, dalle tonalità rubino intenso, con sentori di mora, prugna e tabacco. Lungo e persistente, esprime un tannino molto elegante, di cesellata fattura. La prima annata prodotta è il 2015, che ha espresso 4000 bottiglie. Un vino certificato biologico, come tutti quelli che nascono nella Tenuta e che si avvale della preziosa collaborazione in cantina di Luca D’Attoma.
Il commento di Alessandro Lunelli, Amministratore Delegato di Tenute Lunelli
“Il Carapace Lunga Attesa è un punto di arrivo, dopo oltre vent’anni in questa terra, e racchiude in sé tutto quello che l’Umbria rappresenta per noi: una terra quasi mistica, dove i sensi sono sollecitati da una natura intensa. Una natura da rispettare con una viticoltura sostenibile e che ha ispirato anche Arnaldo Pomodoro nella creazione della cantina-scultura, il Carapace appunto. Una grande cupola ricoperta di rame, incisa da crepe che riprendono i solchi della terra che l’abbraccia, ricorda ogni giorno l’importanza del rispetto del tempo: il tempo della natura e delle stagioni, il tempo che regala il meglio a chi sa aspettare, il tempo che dimostra il valore delle grandi passioni, come quella della nostra famiglia per il vino”, ha commentato Alessandro Lunelli, Amministratore Delegato di Tenute Lunelli.