Ci avviciniamo alla “The World’s 50 Best Restaurants” 2022, quando il 18 luglio, a Londra, si svelerà il top della ristorazione mondiale.
Nell’attesa è stata diffusa la classifica dei migliori ristoranti al mondo dalla posizione 51 alla 100, che ridisegnano la geografia dell’alta ristorazione.
L’elenco annuale, che questo anno celebra il suo ventesimo anniversario, è stato stilato da una giuria di oltre 1000 esperti indipendenti che appartengono al mondo della gastronomia, da chef e giornalisti di fama internazionale a gastronomi itineranti. L’elenco esteso nasce dallo stesso processo di votazione della lista 1-50 e ha lo scopo di puntare i riflettori su un numero sempre maggiore di realtà dedicate al fine dining in tutto il mondo.
Quest’anno sono presenti 20 nuovi ristoranti provenienti da 15 Paesi diversi, dal Messico all’Australia. I ristoranti hanno sede in 22 Paesi distribuiti su 6 continenti, cui si aggiungono le new entry che hanno sede in Medio Oriente, e che lo scorso anno non erano presenti nell’elenco. In cifre? Sono 14 i ristoranti dall’Asia, 13 dall’Europa, 11 dal Nord America, 2 dal Medio Oriente, 2 dall’Africa, 1 dall’Oceania e 7 dal Sud America.
Rispetto alla classifica 51-100 del 2021, entrano in lista ristoranti provenienti da 5 nuove destinazioni: Argentina, Cina, Germania, Singapore ed Emirati Arabi Uniti. Mentre la new entry che ha raggiunto la posizione più in alta nella lista 51-100 è il ristorante Trèsind Studio a Dubai, Emirati Arabi Uniti, in posizione numero 57 della classifica.
The World’s 50 Best Restaurants 2022: la lista 51-100
51. Alcalde, Guadalajara
52. Sud 777, Mexico City
53. D.O.M., São Paulo
54. Lyle’s, London
55. Azurmendi, Larrabetzu
56. La Colombe, Cape Town
57. Trèsind Studio, Dubai
58. Alléno Paris au Pavillon Ledoyen, Paris
59. Sazenka, Tokyo
60. Rosetta, Mexico City
61. La Grenouillère, La Madelaine-sous-Montreuil
62. Ernst, Berlin
63. Chef’s Table at Brooklyn Fare, New York
64. Fu He Hui, Shanghai
65. Le Du, Bangkok
66. Sühring, Bangkok
67. Evvai, São Paulo
68. Kjolle, Lima
69. Cosme, New York
70. Zén, Singapore
71. Mingles, Seoul
72. Atelier Crenn, San Francisco
73. Kol, London
74. Blue Hill at Stone Barns, Pocantico Hills
75. Samrub Samrub Thai, Bangkok
76. Neighborhood, Hong Kong
77. Table by Bruno Verjus, Paris
78. Lasai, Rio de Janeiro
79. Estela, New York
80. AM par Alexandre Mazzia, Marseille
81. Brat, London
82. Sézanne , Tokyo
83. El Chato, Bogotà
84. Gimlet at Cavendish House, Melbourne
85. Raan Jay Fai, Bangkok
86. Mikla, Istanbul
87. Orfali Bros Bistro, Dubai
88. Mishiguene, Buenos Aires
89. Máximo Bistrot, Mexico City
90. Wolfgat, Paternoster
91. Oriole. Chicago
92. Indian Accent, New Delhi
93. Hertog Jan at Botanic Sanctuary, Antwerp
94. Burnt Ends, Singapore
95. Meta, Singapore
96. Maní, São Paulo
97. Benu, San Francisco
98. Tantris, Munich
99. Flocons de Sel, Megève
100. Wing, Hong Kong