Sarà disponibile in due versioni distinte, cartacea e digitale

Dopo oltre 40 anni di assenza e grazie a Fabio Gibellino, giornalista freelance che ora ne è editore e direttore responsabile.

E’ stata fondata nel 1982 da Gianni Sassi, artista poliedrico e già ideatore di testate come Alfabeta e Caleidoscopio, è stato anche autore di celebri copertine per artisti come Franco Battiato, Eugenio Finardi, Alberto Camerini e il gruppo Area.

Il ritorno di La Gola

A rilanciare La Gola dopo più di trent’anni – scrive Primaonline – è Fabio Gibellino, giornalista freelance con esperienze presso editori come Condé Nast, Mondadori, Class Editori e Pambianco. Gibellino, che ora è editore e direttore responsabile della rivista, racconta: “Il progetto è nato quando ho scoperto questa testata, che non conoscevo. Dopo aver risolto le questioni burocratiche, è iniziato un lungo percorso organizzativo”.

Collaborazione con Alberto Capatti

Il primo collaboratore e consigliere del nuovo progetto è Alberto Capatti, storico direttore della rivista e primo rettore dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo. Parlando del rilancio, Capatti ha dichiarato: “Ristampare i vecchi numeri de La Gola è una delle idee più intelligenti, perché il materiale è di altissima qualità e ancora attuale”. Tuttavia, Gibellino ha sottolineato che il mondo editoriale è cambiato e la nuova Gola ha dovuto adattarsi e “ibridarsi” con i tempi moderni.

L’obiettivo principale della nuova Gola è creare connessioni tra il mondo del gusto e quello della cultura, evitando i soliti cliché della critica gastronomica. Invece di assegnare voti a vini o ristoranti, la rivista si concentrerà sulla qualità del cibo, con un’attenzione particolare verso l’ambiente e le persone.

Ogni numero sarà privo di fotografie e illustrato da artisti

La versione cartacea, un trimestrale di 48 pagine, verrà tirata in sole duemila copie distribuite tramite abbonamento e in punti vendita selezionati, a partire da fine mese. Ogni numero sarà privo di fotografie e illustrato da artisti, con un omaggio alla creatività di Massimo Dolcini e dello stesso Gianni Sassi. La curatela artistica è affidata a Caroline Corbetta, curatrice d’arte e creatrice di format culturali come Expo Gate e @ilcrepaccio. La rivista aspira a diventare un oggetto da collezione, con l’ambizione di non avere invenduti, che in caso contrario verranno mandati al macero.

Tra i collaboratori del primo numero ci saranno figure di spicco sia dal mondo umanistico che gastronomico, come il poeta e traduttore Matteo Campagnoli, il filosofo Marcello Frixione e la chef Beatrice Guzzi.

La versione online di La Gola sarà completamente diversa: snella, commerciale e non includerà articoli del giornale, fatta eccezione per la copertina e il sommario.

Il lancio de La Gola

Il rilancio della rivista sarà sostenuto da una campagna di comunicazione crossmediale e sui social, con l’obiettivo di far conoscere La Gola a nuove generazioni di lettori, mantenendo vivo lo spirito innovativo che l’ha sempre contraddistinta.

Fonte e foto Primaonline.it