Proseguono le tappe della rassegna ideata, quasi vent’anni fa, dal food-critic Luigi Cremona e da Lorenza Vitali. Oggi abbiamo intervistato alcuni dei giovani talenti in gara
Manca sempre meno a Emergente Sala – sezione Nord Italia, uno degli appuntamenti più importanti dell’anno per quel che riguarda la consacrazione della nuova generazione di camerieri, maître, sommelier. Tra poche ore sul palco dello splendido Teatro Puccini di Merano, infatti, si sfideranno gli astri nascenti del servizio di sala, eppure sono ancora vivide le emozioni dell’ultimo evento targato Emergente, tenutosi a Perugia il 3 e 4 Ottobre, per la circostanza dedicato ai migliori giovani Pizzaioli e Chef del Centro – Sud.
Gli Chef hanno gareggiato in due batterie, per definire i due Finalisti di ciascuna. Ogni concorrente ha presentato in tempi e modalità stabiliti, due ricette alla numerosa giuria di esperti. Ricordiamo che i vincitori raggiungeranno le finali nazionali di Colorno.
I partecipanti di EmergenteChef che hanno trionfato, sono:
– Graziano Pascale, sous chef di Torre del Saracino a Vico Equense
– Francesco Maria Brunori, chef de partie di di Reale Casadonna a Castel di Sangro
– Antonio Sarnataro, sous chef di Giulia Rastaurant a Roma
– Michele Spadaro, chef de partie del ristorante Pashà a Conversano
Ho contattato un pò dei ragazzi in concorso in cerca di sensazioni, osservazioni e stati d’animo a un mese dall’evento. Il primo a ‘’deporre’’ è stato Michele Spadaro: “Emergente Chef è stata un’esperienza fantastica, a prescindere dalla vittoria. Ho avuto modo di incontrare una gran quantità di persone, empatizzare con loro, scambiare impressioni e suggerimenti. Il confronto è fondamentale per capire se sei sulla giusta strada. Certo, abbiamo vinto e ne sono felice, ma ora, come dice chef Zaccardi: testa bassa e pedalare! Siamo super concentrati e già carichi per la finale di Colorno il 16 e 17 marzo 2024 presso l’Alma scuola di cucina”.
Ad aggiudicarsi il premio di miglior pane sono stati: Gabriele Fazi, sous chef di Ada Gourmet a Perugia e Davide Stella, chef di Ristorante Ninò del Relais Villa San Martino a Martina Franca. Ho telefonato a quest’ultimo. Le sue parole: “L’avventura di Emergente Chef la consiglio a tutti; è una competizione in cui hai modo di confrontarti con colleghi di alto livello. Mi son divertito tanto e son felice anche per la struttura per la quale lavoro, il ristorante Ninò. Devo molto della carica e dell’ambizione che mi contraddistinguono al mio chef, Giuseppe Germana, e al restaurant manager Gabriele Bianchi”.
Il premio Miglior abbinamento vino premiato da Cantine Vite Vis è andato a Pierfrancesco Calefato e a Giuseppe D’Alessandro: “Emergente è uno di quei momenti che non dovrebbero mai mancare nella vita di un cuoco – ammette D’Alessandro, attualmente a Banco 12 – sia per questioni di orgoglio personale, che per proseguire sulla preziosa strada del miglioramento. Penso che non potremmo mai crescere senza la volontà reale di metterci in discussione, e non potremmo mai metterci in discussione se non permettessimo agli altri di fare osservazioni sul nostro operato, e di contaminarci con idee e ispirazioni”.
Voce a Calefato invece, chef di Villa Ascosa, Relais a Trani: “Emergente chef? E’ stata una esperienza indimenticabile che ha comportato molteplici emozioni positive. L’amicizia stretta con gli altri emergenti chef, l’impegno, la dedizione profusa da tutti, sono gli aspetti che rendono magica l’atmosfera che si respira attorno a questo evento.
Il premio sostenibilità in partner sempre con Cantine Vite Vis è andato a Andrea Astolfi, chef di Convivial. Restaurant a Tuscania.
In bocca al lupo a tutti i concorrenti e, come dice Luigi Cremona, Evviva!
EmergenteSala, il concorso di Luigi Cremona e Lorenza Vitali al Merano WineFestival
A Merano non solo vino, ci sono anche tante eccellenze dell’alimentare italiano, tanto che l’evento vede tra gli sponsor il Consorzio Parmigiano Reggiano, Agugiaro & Figna Molini, il Birrificio Fratelli Perugini, Tartuflanghe e tanti altri. Leggere su Gustoh24
EmergenteSala, il concorso di Luigi Cremona e Lorenza Vitali al Merano WineFestival