Tra i partner dell’edizione 2025: Associazione CheftoChef, Casa Artusi, Consorzi Parmigiano Reggiano, Prosciutto di Parma e di Modena, Salumi Piacentini, Coppa di Parma e Salame Felino, Pesca e Nettarina di Romagna, Pera dell’Emilia-Romagna, Mortadella Bologna….
Sommelier, chef e winelovers celebrano i grandi vini, i prodotti certificati della Regione e il pesce dell’Adriatico in una girandola di degustazioni e assaggi
Riparte a giugno Tramonto DiVino, il roadshow del gusto dell’Emilia-Romagna che da 20 anni sposa vini regionali e cibi a qualità certificata (Dop e Igp), cultura enogastronomica e turismo, trasformando da giugno a settembre le più prestigiose piazze della Riviera e delle città d’arte regionali in vere e proprie arene del gusto con il meglio dell’enogastronomia del territorio a disposizione di turisti, winelovers e addetti ai lavori. Molte le novità del tour 2025 che porterà i grandi vini e i cibi dell’Emilia-Romagna in 8 location simboliche della regione, in compagnia di tanti protagonisti fra i quali il pesce dell’Adriatico e il progetto di promozione delle Dop regionali del vino, per la prima volta a Tramonto DiVino.
Attori dello show enogastronomico un piccolo esercito di sommelier, chef, produttori, giornalisti, blogger e storyteller pronti a raccontare al pubblico le perle del gusto messe a disposizione dai Consorzi e dalle cantine regionali. Sui banchi d’assaggio protagonisti saranno 30 tipologie di vini a denominazioni fra Doc, Docg e Igt per un ammontare complessivo di circa mille diverse etichette che i sommelier A.I.S. racconteranno e abbineranno a una generosa selezione dei 44 prodotti Dop e Igp regionali e ai prodotti ittici dell’alto Adriatico, curata e servita da studenti e docenti degli Istituti alberghieri dei vari territori e dagli chef partner.
Il format
Organizzata in una sola serata, per permettere in poche ore un’esperienza a 360 gradi del meglio dei cibi e dei vini regionali, ciascuna tappa di Tramonto DiVino viene allestita in un’ampia location cittadina, una piazza del centro storico, una rocca o un parco urbano. L’area prescelta, in accordo con i Comuni partner, viene ‘apparecchiata’ come una vera e propria ‘arena del gusto’, dove centinaia di gastronauti e winelovers partecipano ai banchi agli assaggi identitari dei vini regionali abbinati ai prodotti certificati.
Ogni tappa mette al centro uno o più prodotti sia del vino che del food, facendoli diventare veri protagonisti con un allestimento particolare e una comunicazione dedicata. Vademecum per le serate di degustazione la Guida A.I.S. 2025/2026, ‘Emilia-Romagna da Bere e da Mangiare’ consegnata a tutti i partecipanti in ogni tappa della kermesse del gusto, che insieme all’App Vini Emilia Romagna, scaricabile gratuitamente da tutti gli store, permette di entrare in contatto con la produzione enologica regionale attraverso il racconto degli esperti degustatori delle A.I.S. territoriali.
I vini in degustazione
In assaggio circa 1.000 etichette divise nelle varie tappe: dalle Albana, al Trebbiano e ai Sangiovese di Romagna, passando per i Pignoletto dei Colli Bolognesi, ai Lambruschi di Modena e Reggio, ai ferraresi vini delle sabbie, ai piacentini Gutturnio e Ortrugo e alle Malvasie condivise con i Colli di Parma, e ancora ai tanti uvaggi con gli internazionali, ai frizzanti e agli spumanti Metodo Classico, fino ai dolci e ai passiti. Vini raccontati e serviti da un’imponente schiera di sommelier in livrea. In ogni tappa saranno presenti circa 300 etichette in rappresentanza di tutti i territori, a cui si aggiungono i Best 100 e i 12 ambasciatori, vini che hanno ricevuto il massimo riconoscimento quest’anno nella guida A.I.S. Regionale.
‘Seminari itineranti’ per le Dop regionali del vino
Una particolare attenzione sarà riservata quest’anno durante la manifestazione alla promozione delle Dop del vino attraverso veri e propri mini-seminari itineranti curati dai sommelier degustatori per raccontare e far apprezzare le etichette a denominazione dell’Emilia-Romagna. In ogni tappa infatti saranno selezionate 4 denominazioni di origine territoriali (Dop) su cui verterà l’approfondimento dei sommelier per altrettanti minitour, ripetuti due volte durante la serata, e dedicati a una decina di winelovers precedentemente iscritti. L’approfondimento per gli appassionati è gratuito e compreso nell’ingresso alla manifestazione.
Prodotti certificati e pesce dell’Adriatico
Insieme ai vini, protagonisti saranno i prodotti regionali certificati, messi a disposizione dai Consorzi partner delle Dop e Igp regionali: i grandi emiliani come il Prosciutto di Parma Dop, il Modena Dop, i Salumi Piacentini Dop, la profumatissima Mortadella Bologna Igp, le brevi incursioni di altri salumi come il Salame Cacciatorino Dop, la Coppa di Parma Igp, il Salame Felino Igp. E poi, ancora, il re dei formaggi, il Parmigiano Reggiano Dop e lo Squacquerone di Romagna Dop, l’immancabile Piadina Romagnola Igp, le Pesche e Nettarine di Romagna, la Patata di Bologna Dop, gli Aceti Balsamici Tradizionali di Modena e Reggio e l’Aceto Igp di Modena, il Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGP, e altre sorprese golose. E da quest’anno, co-protagonisti in varie tappe, i prodotti ittici regionali, di volta in volta spettacolarizzati dagli chef e da particolati abbinamenti con il vino.
Appuntamento alla Rocca di Dozza

Alle 7 tappe (Correggio, Cervia, Riccione, Cesenatico, territorio del Modenese, Ferrara e Piacenza) dedicate al pubblico dei winelovers e addetti ai lavori si aggiunge una ulteriore serata ad invito il 22 luglio alla Rocca di Dozza, sede di Enoteca Regionale Emila Romagna, organizzata per premiare i produttori dei 112 vini che hanno ottenuto i migliori punteggi sulla Guida Ais 2026, presentata in anteprima nel corso della tappa.
Durante le manifestazioni lo storytelling di chef, giornalisti e sommelier trasformerà gli eventi gastronomici in appuntamenti culturali, inframezzati da note musicali lounge e da incursioni a sorpresa, come le bollicine del Premio Regionale Metodo Classico (Giuliano Zuppiroli).
Info e partecipazione
Per operare una corretta selezione dei partecipanti all’evento, indirizzando ad una degustazione e ad un consumo consapevole dei vini e dei prodotti gastronomici regionali, è previsto un ticket d’ingresso fissato a seconda delle tappe e delle proposte in degustazione, tra i 20 e i 30 euro. Il ticket potrà essere preferibilmente acquistato anticipatamente sul sito www.shop.emiliaromagnavini.it in modo da evitare file ed assembramenti al desk d’ingresso.
Il ticket comprende la libera degustazione dei vini ai banchi d’assaggio, alcune proposte food, sia servite tal quali che preparate dagli chef, la Guida ‘Emilia-Romagna da Bere e da Mangiare’ e il calice da degustazione.
Chi organizza
Tramonto DiVino è un evento realizzato in partnership con Enoteca Regionale Emilia-Romagna, Assessorato Agricoltura, Caccia e Pesca della Regione Emilia-Romagna, Unioncamere Emilia-Romagna, APT Servizi, organizzato da Agenzia PrimaPagina Cesena insieme alle A.I.S. di Emilia e Romagna.
Partner dell’edizione 2025 sono l’Associazione CheftoChef Emiliaromagnacuochi, Casa Artusi e i Consorzi delle principali Dop e Igp dell’Emilia-Romagna: Parmigiano Reggiano, Prosciutto di Parma e di Modena, Salumi Piacentini, Coppa di Parma e Salame Felino, Pesca e Nettarina di Romagna, Pera dell’Emilia-Romagna, Mortadella Bologna, Associazione dello Squacquerone di Romagna, Olio Extravergine di Oliva di Brisighella, Aceto Balsamico Tradizionale di Modena, Aceto Balsamico di Modena, Patata di Bologna, Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale, Piadina Romagnola, Riso del Delta del Po. E ancora la Strada dei Vini e dei Sapori della Provincia di Ferrara.