Il ministro degli Esteri Antonio Tajani sui Brevetti Eu: “un risultato prestigioso per l’Italia”. Un indotto di 350 milioni di euro

Ha tagliato il nastro  la nuova sede italiana del Tribunale unificato dei brevetti (TUB) dell’Unione europea. E’ stata infatti inaugurata il primo luglio, la sede della Divisione Centrale di Milano del Tribunale Unificato: indotto di 350 milioni di euro.

La sede milanese, ospitata nel Palazzo di via San Barnaba 50, insieme a quelle di Parigi e Monaco di Baviera, rappresenta il completamento dell’iter istitutivo della nuova autorità giudiziaria.

All’Italia, l’agroalimentare, la moda e il fitosanitario

Tale autorità affianca la già istituita Divisione Locale e avrà competenze relative al contenzioso riguardante brevetti appartenenti alle cosiddette ‘Human Necessities‘ di cui alla Classificazione di Strasburgo, coprendo settori come l’agroalimentare,preparati medicali, l’abbigliamento e l’arredamento.

Si stima che questi ambiti rappresentino circa il 40% dei procedimenti attualmente devoluti alla divisione centrale di Parigi.

Un trend destinato a crescere, grazie alla tendenza già in atto di voler ricorrere al sistema di protezione conferito dal brevetto europeo con effetto unitario, perché ritenuto più vantaggioso.

Il ministro degli Esteri Antonio Tajani: “un risultato prestigioso per l’Italia”

La nuova sede del Tribunale dei brevetti a Milano è “un risultato prestigioso per l’Italia e per l’Europa. Venire qui è una scelta non cervellotica ma europeista. Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani.Il fatto che ci sia una realtà che difende la proprietà intellettuale e la giurisdizione – ha aggiunto il vicepremier – rappresenta uno strumento per favorire la competitività del nostro sistema“. 

Per il ministro della Giustizia Carlo Nordio si tratta di “una conquista, perché può fare crescere la nostra economia e una conquista per il lavoro che è stato fatto in perfetta sintonia tra magistratura, governo ed enti locali: abbiamo fatto sistema”.

I commenti al momento dell’assegnazione

«Felice dell’assegnazione – ha detto il sindaco Beppe Sala –. Ora, al lavoro per dimostrare la validità della scelta e per ampliare con il Governo le deleghe assegnate». Il presidente della Lombardia, Attilio Fontana, ha ringraziato il governo «per il ruolo decisivo assunto» e ricorda che è «la Regione dove si depositano più brevetti». «Una grande sfida da cogliere» per il presidente dell’Ordine degli avvocati di Milano, Antonino la Lumia. Per il presidente di Assolombarda, Alessandro Spada: «bene la notizia, ma aspettiamo conferme sulle competenze: chimica e farmaceutica sono essenziali». Il Tub avrà «ricadute economiche significative sull’indotto locale e i posti di lavoro» osserva Carlo Sangalli, presidente Confcommercio e Camera di commercio. Soddisfatta la Cia, mentre Confimi invita a «vigilare perché gli ostacoli linguistici e giuridici non siano esborsi penalizzanti per le Pmi». Mentre Competere.eu chiede che si faccia di tutto per portare a Milano anche le competenze su tutta la farmaceutica e la meccatronica. Critiche le opposizioni. Per Ivan Scalfarotto (senatore di Azione-Italia Viva) è «una buona notizia più che dimezzata, dato che a Milano le competenze sono molto ridotte». Mentre Lia Quartapelle (Pd) si chiede: «Milano avrà le competenze di Londra o sarà una scatola vuota?».