Il 71% dei solo-travel sono organizzati per le donne

Il tema sarà al centro di Book&Go, la sezione di TTG Travel Experience, in programma alla Fiera di Rimini dal 9 all’11 ottobre, dedicata alle nuove tendenze del viaggio. Ottimo il risultato del turismo luxury e personalizzato (+76% nel primo semestre dell’anno)

La vacanza è sempre più “rosa”. Il mondo del turismo sta assistendo ad una interessante tendenza tutta al femminile, che potrebbe ancor più rafforzarlo: le donne sono molto più intraprendenti, con un dato su tutti a testimoniarlo: il 71% delle prenotazioni per i ‘solo-travel’ sono organizzate proprio per le viaggiatrici.

La novità emerge da TTG Italia in base a un’indagine condotta da Virtuoso, il circuito di circa 20mila agenti sparsi per il mondo, specializzati nella confezione di esperienze uniche. E le donne viaggiatrici saranno una delle tematiche di Book&Go, la sezione di TTG Travel Experiencemanifestazione di riferimento per la promozione del turismo mondiale di Italian Exhibition Group, prevista dal 9 all’11 ottobre alla Fiera di Rimini – dedicata alla cultura di viaggio e orientata al racconto delle nuove tendenze. «Partendo dalle esperienze vissute e raccontate nei loro libri, tre viaggiatrici in solitaria come Ilaria Bonfante, Marta Pellegrini e Anna Pernice affronteranno e smonteranno timori e cliché associati all’universo delle solo-traveller – sottolinea Gloria Armiri, Group Exhibition Manager Tourism & Hospitality Division di IEG -. Le donne sono più intraprendenti e il dato di Virtuoso a testimoniarlo mi fa particolarmente piacere. Dalle ultime tendenze possiamo inoltre dire che sarà un trend destinato a crescere ancora».

IL TURISMO DI LUSSO NON CONOSCE CRISI

Secondo le stime di Virtuoso, se nella prima parte dell’anno safari, crociere, viaggi in posti esotici come Maldive o Fiji l’hanno fatta da padrona, in autunno il turismo si sposterà più verso Est. La Cina ha registrato un vero e proprio boom di interesse con un +146% e prosegue il trend positivo del Giappone, mentre destano curiosità Islanda e Polinesia. Spostandosi più avanti, inevitabilmente cresce l’attenzione per le destinazioni calde come Caraibi, Anguilla e Costa Rica.

Dai dati occorre inoltre segnalare il successo del turismo personalizzato: le richieste per i consulenti di viaggio di Virtuoso sono aumentate del 76% nel primo semestre 2024, un trend destinato a confermarsi anche nella seconda parte dell’anno. «Le stime sembrano evidenziare, sia a livello italiano che globale, un divario sempre maggiore tra la fascia media e il turismo luxury – prosegue Armiri -. A causa della spinta inflattiva e dei rincari spesso fuori controllo in Italia, i viaggiatori tendono sempre di più a ridurre il periodo di soggiorno, a frazionare le vacanze in mini-spostamenti anche nei mesi di spalla e a scegliere mete di prossimità, mentre la fascia alta non solo non conosce crisi, ma fa registrare aumenti a doppia cifra e una volontà ancora maggiore di esclusività».

Una conferma arriva anche dal mondo della Borsa. L’indice geografico Stoxx Europe 600, che raccoglie le principali eccellenze quotate in Europa, ha messo infatti a segno a una performance di valore assoluto, con un guadagno del settore Viaggi & Turismo del 5% (fonte TTG Italia).

LA RIPRESA DI SETTEMBRE

E la stagione, come sta andando in Italia? Il turismo estivo ha avuto un leggero calo tra giugno e agosto, registrando una flessione di pernottamenti dello 0,7% rispetto all’anno scorso (fonte Assoturismo). A pesare sul calo delle presenze nel periodo estivo è stata soprattutto la diminuzione della domanda italiana per le località balneari (-4,1%). A settembre però è atteso un +0,6% rispetto al 2023 nelle strutture ricettive, soprattutto grazie alla crescita di città d’arte e località rurali e di collina (fonte Assoturismo e Coldiretti/Ixè).

www.ttgexpo.it