La grande festa si svolgerà lunedì 12, martedì 13 e giovedì 14 agosto
Tra le assolate, silenziose e affascinanti campagne del Ragusano è tutto pronto per vivere la 44^ Sagra della Cipolla di Giarratana. Un numero che fa ben comprendere la portata ormai storica di un simile appuntamento, non solo gastronomico, che ruota attorno alla produzione simbolo del paese. La grande festa (che attirerà, come ogni anno, migliaia di presenza anche dalle città e dalle province limitrofe, oltre che numerosi turisti) si svolgerà lunedì 12, martedì 13 e giovedì 14 agosto, con un ricco programma per le vie del centro e nelle piazze, con protagonisti artisti di strada, musicisti, il Gruppo dei Tamburi di Giarratana e cultori della storia medievale. E poi, l’esibizione il 12 agosto dell’attore Manlio Dovì, presentato da Salvo La Rosa, e il 14 agosto del gruppo “I Cugini di Campagna”.
Non solo cibo, dunque, anche se grandi protagoniste saranno proprio le aree food dislocate per tutta la città, con un interessante menu degustazione, dedicate al prodotto.
Una delle caratteristiche della Cipolla di Giarratana, Presidio Slow Food da diversi anni, è quella di non rappresentare, a livello gastronomico, un semplice “contorno”, un ortaggio come gli altri. È in grado di rappresentare, infatti, essa stessa un piatto, come dimostrato durante il press tour organizzato nei giorni scorsi dall’Amministrazione comunale con lo staff della Sagra, per meglio conoscere il prodotto e l’evento.
Il commento del sindaco di Giarratana, Bartolo Giaquinta
“Nel tempo abbiamo arricchito il programma e portato la festa a tre giornate – ha spiegato il sindaco di Giarratana, Bartolo Giaquinta – poiché per noi questo prodotto rappresenta un settore molto importante, anche per l’economia e l’occupazione nel territorio. Troviamo positivo che negli ultimi anni si sia trasformata la tipologia degli addetti al settore, passati dalla figura del contadino classico nel suo appezzamento di terreno ad aziende all’avanguardia, soprattutto di giovani imprenditori, che hanno dedicato la propria attività a questo prodotto principe”.
“I giovani imprenditori hanno adottato un sistema di coltivazione che li contraddistingue, pur rispettando la tradizione – ha aggiunto il vicesindaco, Grazia Fiore – e ormai si predilige la coltivazione biologica, sempre più apprezzata. Sul territorio vantiamo piccole aziende artigianali, che spediscono in tutta Italia e in Europa e infatti il prodotto è conosciuto per la sua autenticità e genuinità. E poi, è diventato trainante anche per altre produzioni rinomate, come le erbe aromatiche, la cicerchia, i ceci neri”.
Come illustrato dai rappresentanti istituzionali, con il prezioso supporto organizzativo di Davide La Rosa ed Emanuele Cirignotta, della organizzazione Media e Marketing Sagra della Cipolla con Luca Campisi, negli anni i fruitori della festa sono aumentati, provenienti principalmente dall’hinterland e dalle coste iblea e siracusana. Molto si sta puntando sulla comunicazione e sull’attività di promozione, anche in territori esteri come Malta, dove il Comune di Giarratana ha stretto un simbolico gemellaggio grazie al condiviso Santo Patrono Bartolomeo.
Tra le aziende visitate durante il press tour, compaiono la “Collina degli Iblei” di Enzo Caruso e Rosanna Di Pietro; l’Azienda “Fagone” di Giusy Noto; e l’Azienda “Calaforno”, di Melchiorre Angelica. Da tutte e tre queste virtuose realtà imprenditoriali è emersa la ferma volontà di valorizzare la Cipolla di Giarratana, di evidenziare come sia questo prodotto simbolo il vero protagonista della Sagra e dell’economia locale, e non le singole aziende, e di come occorra puntare sempre più, anche in futuro, sullo sviluppo di questo settore, perché altri giovani imprenditori si decidano a scommettere i propri sforzi e la propria conoscenza in questa affascinante fetta della provincia ragusana, apprezzata in tutto il mondo anche per i suoi prodotti, oltre che per la sua naturale bellezza.