Presentata a Roma la settima edizione della Guida dedicata al cibo di strada che avanza anche in tempi di Covid.
E tra i suoi interpreti ora trova anche i grandi chef
Seicento indirizzi, venti nuovi campioni regionali e due premi speciali: “Street Food da Chef”, per la rielaborazione nell’alta cucina di un piatto tipico dello street food, e “Street Food on the road”, dedicato alla migliore proposta di cibo di strada itinerante.
Tutto questo è la settima edizione della Guida “Street Food” del Gambero Rosso, con main sponsor Theresianer e Zerocinquanta, presentata a Roma presso il Maxxi, Museo nazionale delle Arti del XXI Secolo.
C’è da dire che la pandemia non ha fermato il fenomeno crescente del cibo da strada, anzi l’ha favorito, risultando un ottimo modo per consumare cibo sfizioso e di qualità degustandolo direttamente mentre si passeggia o portandolo a casa per un consumo in definitiva tranquillo e al riparo da qualsiasi rischio sanitario. Non è un caso, dunque, che a questo fenomeno stiano strizzando l’occhio anche i grandi chef, con personaggi top del settore, da Antonino Cannavacciuolo a Diego Rossi che, come si nota scorrendo la Guida, hanno appunto aperto attività dedicate al cibo da strada. Senza dimenticare quel Moreno Cedroni che già dal 2003 scommetteva sullo street food con il suo “Anikò” a Senigallia.
E tra gli chef passati a considerare e interpretare lo street food si annovera anche l’uruguaiano Matias Perdomo, a cui la Guida “Street Food” ha assegnato il premio speciale “Street food da chef”.
Per reagire allo stop determinato dal Covid al suo ristorante Contraste, Perdomo e i soci Simon Press e Thomas Piras hanno infatti avviato il nuovo locale “Empanadas del Flaco”, dedicato alle empanadas, cibo da strada che fa furore in Argentina. Si tratta di fagottini di pasta ripieni di verdure e/o carne che con il loro gusto sfizioso hanno conquistato anche il palato dei milanesi. L’altro premio speciale della Guida è andato a “Mollica’s”, il food truck che propone specialità toscane preparate con passione e molta cura dai dinamici Silvia e Mattia.
“Qualità dell’offerta e tradizione: anche quest’anno presentiamo il meglio del panorama del cibo di strada italiano – ha dichiarato Paolo Cuccia, presidente di Gambero Rosso – Una tendenza eno-gastronomica in continua evoluzione che coinvolge sempre più spesso anche le cucine più rinomate con continue contaminazioni, ma senza dimenticare la nostra cultura e la nostra storia”.
Come ha notato il direttore editoriale del Gambero Rosso, Laura Mantovano, nel presentare la guida e i venti campioni regionali, il racconto di queste realtà imprenditoriali che si sono messe in luce, spesso guidate da giovani, porta all’attenzione del lettore interessanti storie personali, nonché la volontà di esaltare al massimo la cultura eno-gastronomica del proprio territorio senza tuttavia disdegnare contaminazioni con altre realtà regionali.
E giovanissimi sono i due fratelli Giuseppe e Marco De Luca, rispettivamente 28 e 25 anni, che nel loro locale a Pomigliano D’Arco “Sciuè, il Panino Vesuviano”, portano aventi il progetto del padre di recente scomparso, “ovvero quello di raccontare il territorio con i nostri panini”, dicono a Gustoh24. C’è tutto il gusto e il profumo della Campania, infatti, nei panini ripieni con zucchine alla scapece piuttosto che in quelli con i peperoncini verdi di fiume o o i pomodorini del piennolo del Vesuvio. E i due ragazzi non si accontentano del gran successo già incontrato dal loro locale. “Siamo giovani e guardiamo avanti – ci dicono – Ci piacerebbe replicare questo format in altri capoluoghi italiani”.
La voglia di puntare sulla tradizione, rivitalizzandola e reinterpretandola, ha spinto a sua volta l’apertura a Roma de “Il Maritozzo Rosso”, altro locale premiato dalla Guida. Qui il maritozzo – che a Roma generalmente si apprezza con la panna quando si è predisposti a una generosa colazione senza badare alle calorie – si declina in forme salate e gourmet. Una trentina le proposte, come ci ha spiegato Il titolare Edoardo Fraioli che ha aperto il locale a Trastevere nel 2018. Tra i gusti più golosi meritano la citazione quello con tartare di tonno, il maritozzo con stracciatella, carciofi e bottarga e il farcito alla carbonara. Non manca comunque il classico con la panna e, per gli amanti del fritto, la novità del locale è il corndog, maritozzo imbottito al momento, pastellato, fritto e servito su uno stecco.
Proprio i dolci della tradizione e di finissima qualità, sfornati con amore dal pasticcere Andrea Marconi, assieme a una golosa proposta di tigelle a base di grani antichi e con farciture per tutti i gusti, hanno garantito immediato successo a “via Saffi32”, locale a Santarcangelo di Romagna. “Abbiamo aperto lo scorso novembre, in piena pandemia – ci dice Cristina Maggioliche aveva avviato il locale pensando soprattutto alla vendita dei prodotti agricoli della tenuta Saiano dove la famiglia produce vini, oli e salumi di eccellenza – Non ci aspettavamo il gran riscontro che abbiamo avuto. Ma il nostro pasticcere ha saputo prendere tutti per la gola…”.
I CAMPIONI REGIONALI
Valle d’Aosta
Alpanino | AOSTA Piemonte Mollica | TORINO Liguria O Boteco do Bonde Amarelo | GENOVA Lombardia Alvolo Cibi da Strada | PAVIA Veneto Amburgheria | MESTRE [VE] Trentino-Alto Adige Gusto Giusto | TRENTO Friuli-Venezia Giulia Al Ciketo | TRIESTE Emilia-Romagna ViaSaffi32 |SANTARCANGELO DI ROMAGNA [RN] Toscana Firenzen Noodle Bar | FIRENZE Marche Il Chiosco |SAN BENEDETTO DEL TRONTO [AP] |
Umbria
Prosciutteria del Corso | SPOLETO [PG] Lazio Il Maritozzo Rosso | ROMA Abruzzo Venditti Porchetta | LUCO DEI MARSI [AQ] Molise Eattico | TERMOLI [CB] Campania Sciuè Il Panino Vesuviano | POMIGLIANO D’ARCO [NA] Puglia Cime di Rapa Urban Street Food | LECCE Basilicata Pier39 | POTENZA Calabria BOB Alchimia a Spicchi| MONTEPAONE [CZ] Sicilia Umbriaco Tavola Calda e Bottega | ENNA Sardegna Cibum | ORISTANO |
PREMI SPECIALI
STREET FOOD ON THE ROAD
Mollica’s | TOSCANA
STREET FOOD DA CHEF
MATIAS PERDOMO – EMPANADAS DEL FLACO| Milano