TuttoFood si terrà in Fiera Milano a Rho dal 22 al 26 ottobre prossimi

Co-location con Host Milano e Meat-Tech

Durante oltre un anno di pandemia, il Food & Beverage ha dimostrato una notevole resilienza. Ha saputo rispondere ai picchi di domanda associati ai lockdown e ha continuato a fare innovazione per rispondere alle domande di consumo emergenti. Oggi però, come conferma la “normalizzazione” dei dati di vendita nella Gdo, si sta esaurendo la spinta propulsiva dell’emergenza, che per fortuna si è notevolmente attenuata.  

Fiera e filiere fanno sistema

Quale dunque la chiave per continuare a crescere? Come per molte altre eccellenze del Made in Italy, non può che essere una sempre maggiore internazionalizzazione. Un impegno, questo, che non può contare solo sul prestigio del Made in Italy, ma deve mettere a sistemagli attori delle filiere, le istituzioni e le fiere quali strumenti di politica industriale. Ecco perché TUTTOFOOD, che ha l’internazionalizzazione e l’innovazione nel proprio DNA fin dalla prima edizione, ha rafforzato ulteriormente in questi mesi la già stretta collaborazione con ICE/ITA Agenzia, anche mettendo in campo nuove soluzioni che valorizzano le potenzialità della trasformazione digitale.

I commenti di Carlo Ferro (Ice) e Luca Palermo (Fiera Milano)

Ice ha costruito con TuttoFood una proposta di eventi digitali per ampliare i contatti verso i mercati esteri più interessanti, incontrando il favore di tutta la filiera dell’agroalimentarespiega Carlo Ferro presidente di Ice -. A maggio si è tenuto il primo incontro, dedicato agli Stati Uniti seguito i primi di giugno da quello dedicato al Canada. Eventi arricchiti da incontri B2B online, offrendo nuove prospettive di business permettendo di avvicinare in modo più diretto le controparti estere”.

Gli incontri integrati anche da eventi internazionali di alto profilo con la partecipazione di chef ed esperti, che hanno valorizzato prodotti italiani d’eccellenza come riso e pasta.

“Mai come oggi le fiere sono prima di tutto uno strumento fondamentale per l’internazionalizzazione dell’industria italiana e di questo le aziende ne sono ampiamente consapevoli – sottolinea Luca Palermo, amministratore delegato di Fiera Milano Spa –. I numeri parlano chiaro: le oltre 50 manifestazioni realizzate da Fiera Milano nel 2019, in epoca pre-Covid, hanno generato 17,5 miliardi di euro di export per le aziende espositrici e le fiere sono, e saranno, il cuore pulsante per il commercio estero. Questo grazie soprattutto a un partner importante come Ice che non ha mai smesso di sostenerci e sono certo risulterà fondamentale anche per le aziende espositrici di TuttoFood”.

Il programma di eventi online sviluppato con Ice è in linea con la filosofia di Fiera Milano che ha effettuato rilevanti investimenti per realizzare una vetrina e un marketplace digitali che consentono di restare costantemente connessi con i propri target.

Il Sistema si è mosso e lo ha fatto velocemente, attraverso il Patto per l’Export, per dare il massimo supporto alle nostre imprese, per l’agroalimentare e per l’intero tessuto industriale e artigiano del Paese che guarda ai mercati esteri – aggiunge Carlo Ferro –. All’interno del Patto si colloca il sostegno di Ice al sistema fieristico italiano, sia per le manifestazioni fisiche sia per quelle digitali o per le fiere phygital”.

“In particolare la realizzazione di incontri business to business online, come quelli organizzati con TuttoFood, offre nuove prospettive di affari e permette di avvicinare in modo più diretto le controparti estere. Attraverso gli incontri online si possono raggiungere target lontani geograficamente e, allo stesso tempo, rafforzare i rapporti con gli stakeholder che si sono già dimostrati interessati o sono stati presenti alla fiera fisica”.