Giuseppe Amato, nato 40 anni fa a Taormina, capo pasticcere de “La Pergola”, ristorante tre stelle Michelin guidato da Heinz Beck a Roma, è stato premiato come Meilleur Patissier 2021 dall’Association des Grandes Tables du Monde. Amato ha ritirato il prestigioso riconoscimento in occasione della cerimonia di premiazione andata in scena a Parigi.
Il pastry chef Giuseppe Amato, inoltre, è maestro dell’Ampi, l’Accademia Maestri Pasticceri Italiani che rappresenta la sintesi massima della professionalità nell’ ambito della pasticceria, fondata nel 1989 grazie a un’idea di Iginio Massari, eletto a sua volta miglior pasticcere al mondo nel 2019.
La felicità di Giuseppe Amato, sul profilo ufficiale di Instagram
Il premio Meilleur Patissier 2021 dall’Association des Grandes Tables du Monde rappresenta un grande motivo di orgoglio per Giuseppe Amato che attraverso il proprio profilo ufficiale di Instagram, ha pubblicato un post per esprimere tutta la sua soddisfazione: “Adesso tocca a me scrivere 2 parole – ha scritto Amato – Non so quante volte ho letto e riletto la comunicazione, e ancora fatico a crederci. Io, Giuseppe Amato, premiato come Meilleur Patissier 2021 dall’Association des Grandes Tables du Monde! La lettera che mi annunciava il premio mi chiedeva di tenere la notizia riservata fino a cose avvenute, ma è stato durissimo mantenere il segreto: era troppa la voglia di gridare la mia felicità al mondo”.
Il ringraziamento di Giuseppe Amato per Heinz Beck
Amato ha approfittato del post su Instagram per ringraziare anche, Heinz Beck al quinto posto nella classifica degli chef di maggior successo al mondo del 2020, e tutti gli amici e i collaboratori che gli hanno permesso di diventare il miglior pasticcere del mondo: “Se ho raggiunto questo risultato lo devo a chi per tutti questi anni mi ha sostenuto e incoraggiato: lo chef Heinz Beck, i miei collaboratori e tutto lo staff della Pergola, i colleghi e amici che con i loro apprezzamenti e critiche costruttive mi hanno permesso di crescere professionalmente e umanamente. Ma soprattutto la mia meravigliosa famiglia. Manuela, Salvatore e Ginevra questo premio è per voi”.