“Deliziosa: Un Sapore che ti porta in serie A”
Il formaggio ha conosciuto momenti bui, quando con il boom economico a fine anni cinquanta veniva prodotto in tanti casi con latte pastorizzato. In quegli anni, purtroppo, i sapori si omologavano, i profumi erano quasi inesistenti, la ristorazione non aveva nulla a che fare con il formaggio e, come se non bastasse, la medicina considerava il formaggio un problema per la salute.
Oggi le cose sono cambiate: la ristorazione è sempre più alla ricerca di formaggi di qualità, connotati di identità, testimoni del territorio di appartenenza.
Come è riuscito il caseificio Delizia a diventare molto di più di un’impresa con tutti gli equilibri a posto, come afferma un dottore commercialista, o con un profilo di rischio basso, come dice un addetto ai fidi?
La risposta va ricercata, oltre che nel suo patrimonio tangibile, nel suo meraviglioso patrimonio intangibile.
Delizia lavora esclusivamente latte crudo pugliese raccolto quotidianamente direttamente con i suoi mezzi, dagli allevamenti della Murgia barese e tarantina, che ha selezionato per qualità della loro produzione e per la ricchezza dei pascoli.
Siamo di fronte al plurimenzionato Km 0, ma in chiave innovativa….Delizia non procede come un’azienda….Delizia si muove e si muoverà sempre di più come Distretto.
Il connubio fra la tradizione artigianale, grazie all’antico metodo di produzione mediante siero innesto, e l’utilizzo di moderne tecnologie per garantire il rispetto dei protocolli di certificazione, ha consentito a Delizia di conquistare una posizione prestigiosa nella produzione di mozzarelle, fiordilatte, burrate e altri prodotti caseari a marchio “Deliziosa”.
Grazie a procedure computerizzate, Delizia è in grado di assicurare ai consumatori un prodotto lavorato e distribuito giornalmente da una moderna e capillare rete distributiva in grado di assicurare un’assoluta freschezza.
Un famoso slogan di Delizia è: “Dalla terra all’Uomo, dalla tradizione Pugliese alla tavole di tutto il Mondo”. Tutto il mondo….quale città nel 2015 ha avuto il mondo dentro? …Milano, grazie a EXPO 2015.
Io non so come sono riuscito a non cadere per terra quando ho letto, sul lato superiore dell’ingresso della Metropolitana di Cairoli, “Caciocavallo Deliziosa stagionato in grotta, un piacere tutto pugliese”. Sono sceso al Duomo e c’era la stessa scenografia….era dappertutto, in tutti gli ingressi della metropolitana milanese. Un vero miracolo!
Dovevo conoscerli…e così è stato…il 4 maggio 2015 è avvenuto l’incontro a TuttoFood di Milano, ma io ero anche stato al Vinitaly di Verona.
Ebbene, mi ci sono volute 5 settimane per combinare il matrimonio tra il caciocavallo stagionato in grotta di Delizia e il Madrigale del Consorzio Produttori Vini di Manduria. Non l’ho solo combinato quel matrimonio….l’ho anche celebrato il 13 giugno a Milano. In prima fila, tra gli invitati, c’era Ciro Tortorella, il mitico Mago Zurlì.
16 giorni dopo, il 29 giugno 2015, Delizia è stata capace di qualcosa di incredibile. Nel pomeriggio ha affidato i suoi prodotti allo chef messicano Mario Espinosa, presso il meraviglioso padiglione del Messico e, a cena, alla chef portoghese Elsa Viana e allo chef stellato piemontese Walter Ferretto presso il Padiglione dell’Angola.
Tanto per capirci, la cucina messicana è patrimonio dell’Unesco. . . .e noi abbiamo spiegato a loro che l’origine della parola “formaggio” si deve ai Greci. L’etimologia deriva dal greco formos che indicava il paniere di vimini dove si poneva a riposare la cagliata, che avrebbe poi dato origine al formaggio. Questo termine divenne in latino formaticum e poi formaggio in italiano e fromage in francese. In età romana, però, prima epoca d’oro del formaggio, era indicato come caseus da cui derivano gli italiani casaro e caseificio, oltre che il tedesco kase. Lo stesso termine “cacio” deriva dal caseus latino.
Il 18 agosto 2015 ho visitato il laboratorio e le grotte di Delizia a Noci, vedendo di persona tante cose che avevo intuito.
Il 30 aprile 2017 Delizia ha iniziato la sana prassi, adesso ultra-diffusa, dei Caseifici Aperti. In quella circostanza ho parlato a 500 persone accorse a visitare l’azienda.
Al Cibus 2022: l’incontro con Giovanni D’Ambruoso il fondatore dell’azienda nel 1992……30 anni….
Il 5 maggio 2022 ho reincontrato Giovanni D’Ambruoso, il fondatore dell’azienda nel 1992, al Cibus, il Salone internazionale dell’alimentare italiano.
Uno stand elegante e raffinato quello di Deliziosa collocato in posizione strategica: a fianco dello stand del Consorzio del Parmigiano Reggiano.
Giovanni D’Ambruoso è un Imprenditore.
Chi è l’imprenditore? È una persona che – sapendo, sapendo fare e facendo sapere – è capace di creare valore aggiunto, tanto valore aggiunto, vedendo quasi sempre il bicchiere mezzo pieno.
Chi ha dato la più bella definizione di attività imprenditoriale. . . . di sempre. ….Papa Francesco. “L’attività imprenditoriale è una nobile vocazione orientata a produrre ricchezza e a migliorare il mondo per tutti.
L’attività imprenditoriale può essere un modo molto fecondo per promuovere la regione in cui colloca le sue attività, soprattutto se comprende che la creazione di posti di lavoro è parte imprescindibile del suo servizio al bene comune”. (Cfr. Laudato si’129).
Adesso lo slogan più gettonato di Deliziosa è “Un Sapore che ti Puglia”. In data 7 maggio mi sono permesso di coniarne un altro, perché Delizia è tra i principali sponsor dell’U.S. Lecce: “Deliziosa: Un Sapore che ti porta in serie A”.