Giorgia Meloni e Francesco Lollobrigida premiano le classi vincitrici
«Voglio ringraziare i dirigenti scolastici, i docenti, ma soprattutto gli studenti delle scuole degli Istituti agrari che sono presenti qui, i veri protagonisti del futuro. L’istituto agrario non è una scuola di serie B, ma di serie A, come la prima lettera del nome, e questi ragazzi sono dei campioni di professionalità e di qualità: la formazione che acquisiscono dà loro non solo la quasi certezza di un’occupazione in futuro, ma anche la possibilità di avere un reddito alto e di lavorare in un settore dalla grande ricchezza e dalla grande tradizione» ha dichiarato Francesco Lollobrigida, Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste durante la cerimonia di premiazione del VII Concorso Enologico per Istituti Agrari d’Italia, organizzato dal MASAF/CREA, in collaborazione con RENISA, che si è svolta al Vinitaly lo scorso 3 aprile.
Giunto alla sua sesta edizione, il concorso ha visto la partecipazione di 21 scuole, provenienti da 15 diverse Regioni, per un totale di 66 vini in gara, valutati in base a 5 categorie: vini tranquilli DOC e DOCG, vini tranquilli IGT, vini spumanti DOC, vini spumanti VSQ (vini spumanti di qualità), vini passiti. La giuria, composta da due diverse commissioni esaminatrici, ciascuna formata da 5 membri (3 interni CREA e 2 esterni, in possesso del titolo di studio e requisiti previsti dal D.M. 9 novembre 2017 che disciplina i concorsi enologici ), ha utilizzato la scheda per l’analisi sensoriale “Union Internationale des Oenologues”, che prevede la valutazione di 14 parametri relativi a vista, olfatto e gusto per vini tranquilli e per vini frizzanti/spumanti. Il punteggio finale, fino ad un massimo di 100 punti, è il risultato della media aritmetica ottenuta dalle 10 valutazioni (10 schede) raccolte per ciascun vino in competizione, escludendo il punteggio più alto e quello più basso. Hanno raggiunto il punteggio minimo (80 punti) per essere premiati ben 59 vini su 66, a testimonianza non solo del crescente interesse e della maggiore partecipazione delle scuole, ma anche dell’aumento degli standard qualitativi dei vini. I vini non premiati, circa il % del totale, infatti, non sono risultati idonei probabilmente per la poca esperienza nel processo di vinificazione delle scuole o per vinificazioni condotte in via sperimentale. Si segnala anche una maggiore attenzione alla tutela dell’ambiente: sono stati presentati n. 6 vini biologici.
A latere del concorso enologico, il CREA e Renisa hanno lanciato la Sezione Idea Marketing (alla sua seconda edizione) in cui viene richiesto alle classi partecipanti di presentare, oltre al vino, un’idea di marketing, o un video e o altre idee di comunicazione. Sono state premiate le categorie: Le 3 etichette più innovative sotto il profilo visual, l’idea di marketing più brillante, Il video più efficace.
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